Le azioni australiane sono salite ai massimi storici giovedì, con la maggior parte dei settori scambiati in territorio positivo in vista del lungo weekend festivo, in quanto gli investitori sono rimasti ottimisti dopo che il raffreddamento delle pressioni sui prezzi ha rafforzato le speranze di un taglio dei tassi di interesse.

L'indice S&P/ASX 200 è salito dell'1% a 7.894,10 alle 0044 GMT. L'indice di riferimento è salito del 2,6% a marzo, avviandosi verso il quinto guadagno mensile consecutivo, ed è salito di quasi il 3,8% nel trimestre.

I dati di mercoledì hanno mostrato che l'inflazione dei prezzi al consumo australiani si è mantenuta al minimo di due anni a febbraio, contrariamente alle aspettative di un leggero rialzo, rendendo possibile un taglio dei tassi di interesse nel corso dell'anno.

Nel frattempo, i dati dell'Australian Bureau of Statistics (ABS) hanno mostrato che le vendite al dettaglio sono aumentate in modo modesto a febbraio, grazie all'afflusso di concerti di Taylor Swift che hanno incrementato la spesa.

I trader di tutto il mondo erano anche in attesa del rapporto chiave sui prezzi delle spese per i consumi personali negli Stati Uniti, per avere maggiori indizi sul percorso politico della Federal Reserve.

A Sydney, i titoli minerari hanno guadagnato il 2,1%, raggiungendo il livello più alto dal 5 marzo.

I pesi massimi Rio Tinto, Fortescue e BHP Group sono saliti tra l'1,5% e l'1,8%.

I titoli dell'oro sono saliti fino al 2,6% grazie ai forti prezzi dell'oro e hanno raggiunto il livello più alto da quasi tre mesi.

Le azioni del settore energetico hanno fatto un balzo dell'1,1%, toccando il livello più alto dal 12 febbraio,

I titoli finanziari sono saliti dello 0,4% e i titoli immobiliari sono avanzati del 2,1%.

In Nuova Zelanda, l'indice di riferimento S&P/NZX 50 è sceso dello 0,05% a 12.004,47.

Un sondaggio ha mostrato che la fiducia dei consumatori è scesa a marzo, indicando il pessimismo dei consumatori dopo i recenti titoli sulla recessione.

Nel frattempo, il governatore della Reserve Bank of New Zealand Adrian Orr ha affermato che le condizioni che consentirebbero alla banca centrale di tagliare il tasso ufficiale di liquidità stanno diventando più evidenti.

I mercati australiani e neozelandesi saranno chiusi venerdì per il Venerdì Santo. (Servizio di Sherin Sunny a Bengaluru; Redazione di Subhranshu Sahu)