Le azioni australiane sono aumentate mercoledì, con i titoli del settore sanitario e dei consumi in testa ai guadagni, mentre i dati hanno mostrato che l'inflazione dei prezzi al consumo del Paese si è mantenuta al minimo di due anni a febbraio, contrariamente alle aspettative di un leggero rialzo.

L'indice S&P/ASX 200 è salito dello 0,2% a 7.796,70 alle 0037 GMT. Il benchmark ha chiuso in ribasso dello 0,4% martedì.

I dati dell'Australian Bureau of Statistics hanno mostrato che l'indice mensile dei prezzi al consumo è aumentato ad un ritmo annuale del 3,4% a febbraio, invariato rispetto a gennaio e sotto le previsioni del 3,5%, rafforzando le speranze che la prossima mossa dei tassi di interesse sia al ribasso.

La Reserve Bank of Australia aveva mantenuto invariati i tassi di interesse la scorsa settimana e aveva attenuato il suo orientamento al rialzo.

A livello globale, gli investitori sono attenti anche all'indice dei prezzi delle spese per consumi personali degli Stati Uniti, l'indicatore dell'inflazione preferito dalla Federal Reserve, previsto per venerdì.

Nella borsa locale, il sottoindice dell'assistenza sanitaria ha guidato i guadagni del benchmark, aumentando fino all'1,1% per raggiungere il livello più alto dal 13 febbraio.

Il gigante delle biotecnologie CSL è salito dell'1,4%, raggiungendo il livello più alto dal 29 febbraio.

L'indice dei beni di consumo ha guadagnato l'1%, toccando il livello più alto dall'8 marzo.

I titoli minerari di peso elevato sono saliti dello 0,2%.

In controtendenza, i titoli finanziari sensibili ai tassi hanno perso lo 0,02%, con la National Australia Bank e la Westpac Banking che hanno perso rispettivamente lo 0,5% e l'1,9%.

Il sottoindice dell'energia è sceso dello 0,5% a causa del calo dei prezzi del petrolio, in quanto gli investitori hanno avuto opinioni diverse sulla perdita di capacità delle raffinerie russe.

Le major del settore Woodside Energy e Santos hanno perso rispettivamente lo 0,7% e lo 0,8%.

Dall'altra parte del Mare di Tasman, l'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è sceso dello 0,1% a 12.017,31.