ROMA (Reuters) - L'economia italiana lo scorso anno si è fermata appena sotto l'obiettivo del governo, allo 0,7%, ma con una sorpresa positiva negli ultimi tre mesi dell'anno.

Il risultato del quarto trimestre, sottolinea in una nota l'istituto di statistica, riflette una flessione del valore aggiunto nell'agricoltura ed un aumento sia nell'industria che nei servizi.

"Dal lato della domanda, la componente nazionale misurata al lordo delle scorte è in diminuzione, mentre si stima un aumento della componente estera netta", spiega Istat.

Nel trimestre in esame l'economia è cresciuta a perimetro annuo dello 0,5%, oltre il consensus Reuters che era per un +0,3%. Confermato il +0,1% del terzo trimestre.

Il quarto trimestre del 2023 ha avuto tre giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al quarto trimestre del 2022.

Guardando all'intero 2023 - che ha avuto due giornate lavorative in meno del 2022 - il governo nella Nadef aveva fissato l'obiettivo di crescita allo 0,8%, riducendolo dall'1% precedentemente stimato, dopo il +3,7% registrato l'anno prima.

All'inizio di dicembre Istat aveva rivisto in deciso calo la previsione di crescita del Pil per il 2023, a +0,7% dal +1,2% ipotizzato a giugno.

Anche la Commissione Ue, il Fondo monetario internazionale e Banca d'Italia avevano previsto una crescita di 0,7% nel 2023.

Per l'anno in corso i principali previsori vedono una crescita dell'economia italiana sotto l'1%, mentre il governo stima il Pil a +1,2%.

Alla fine dello scorso anno, sottolinea Istat, la variazione acquisita per il 2024 era pari a +0,1%.

(Antonella Cinelli, editing Francesca Piscioneri)