ROMA (MF-DJ)--Stangata d'inizio anno su carburanti, trasporti e bolletta del gas.

Sull'aumento dei carburanti, evidenzia "La Stampa", pesa la decisione del governo che non ha prorogato con la legge di bilancio gli sconti sulle accise introdotti a marzo dal governo Draghi, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Stando alle ultime rilevazioni del 30 dicembre, questo significa che il prezzo medio nazionale della benzina verde dovrebbe passare da 1,625 euro il litro a 1,747, mentre il gasolio da 1,689 a 1,811 euro al litro. Secondo le stime del Codacons questi rialzi si traducono in una maggiore spesa di 9,15 euro per ogni pieno, cifra che su base annua sale ad una media di 219,6 euro a vettura.

Sempre a causa dei rincari dell'energia e dei carburanti anche utilizzare i mezzi pubblici costerà di più. Chi non ha già varato gli aumenti nei mesi passati, come Torino e Napoli, lo farà in questi giorni o entro l'estate. A Milano dal 9 gennaio i biglietti per bus, tram, e metrò aumenteranno in media del 10% col biglietto giornaliero che passerà da 2 euro a 2,20 euro. A Roma gli aumenti scatteranno invece ad agosto (e nel frattempo la Regione cercherà fondi per evitarli) portando il Bit, il biglietto giornaliero da 100 minuti, da 1,50 a 2 euro tondi ed aumentando poi a cascata anche gli abbonamenti, con quello annuale che da 250 euro balzerà a 350 euro.

Ma gli aumenti per le famiglie legate alla voce energia non finiscono qui perché incombe un nuovo rialzo dei prezzi del gas. Secondo le stime di Nomisma Energia, per i consumi di dicembre - che verranno comunicati a giorni - i prezzi, infatti, potrebbero aumentare di un altro 20% a 1,48 euro al metro cubo dovendo seguire le medie dei corsi di dicembre (140 euro a Kwh a inizio mese contro gli 80 di oggi). Per una famiglia tipo che consuma 1.400 metri cubi anno questo incremento equivale a una maggiore spesa su base annua di 360 euro. Per beneficiare dei cali dei prezzi del gas bisognerà aspettare inizio febbraio quando verranno calcolate le medie di gennaio: se dovessero rimanere gli attuali prezzi la riduzione potenziale sarebbe del 30%. Salvo sorprese, ovviamente.

Per i carburanti, però, suggerisce il "Corriere della Sera", si possono trovare le stazioni più convenienti confrontando i prezzi sul portale "Osservaprezzi carburanti" del Ministero dello Sviluppo, a cui si accede dal sito carburanti.mise.gov.it. I gestori hanno l'obbligo di comunicare al ministero i prezzi praticati per tutti i tipi di carburanti (benzina, gasolio, gpl e metano) e per tutte le forme di vendita. Esiste anche un'app gratuita per smartphone che permette di sapere quali e dove sono i distributori di carburanti più vantaggiosi: www.pompebianche.it

gug


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January 02, 2023 04:15 ET (09:15 GMT)