ROMA (MF-NW)--"La nuova direttiva dell'Unione europea sull'efficienza energetica entrata in vigore ad ottobre, pone grande attenzione sulla riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico per la realizzazione degli obiettivi di neutralità climatica entro il 2050. E' uno stimolo per il nostro Paese ad incoraggiare un piano di efficientamento degli immobili pubblici come scuole, uffici e ospedali, quelli in cui i consumi sono più elevati. Il settore pubblico è responsabile di una percentuale compresa tra il 5 e il 10 % del consumo totale di energia finale dell'Unione, traducendosi in circa il 14 % del prodotto interno lordo dell'Unione. Una cifra enorme, che, se risparmiata, potrebbe essere investita in ulteriori servizi per il benessere dei cittadini".

Lo dichiara in una nota Floriana Tomassetti, amministratore unico di Ecosfera Servizi spa, energy service company attiva in tutta in tutta Italia nell'ambito dell'efficientamento energetico. "La direttiva - spiega Tomassetti - pone molta attenzione sul monitoraggio dei consumi da parte di ogni stato dell'Unione e fissa una percentuale di superficie di immobili pubblici da ristrutturare ogni anno, pari al 3%. Pensiamo che il percorso tracciato dall'Ue sia ambizioso, ma necessario per la sostenibilità ambientale e per la sicurezza delle giovani generazioni. Come azienda che lavora in campo energetico, riteniamo la direttiva un passaggio importante, destinato a valorizzare anche il ruolo dei privati e il loro know how così come importanti saranno gli effetti sul mercato degli appalti pubblici, dove saranno premiati quelli con maggiore beneficio sull'ambiente".

gug


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October 18, 2023 05:13 ET (09:13 GMT)