MILANO (MF-DJ)--"In linea con quanto emerso nella prima edizione del 2020, il settore Fintech italiano ha dimostrato grande resilienza e potenziale di crescita, ma anche un'evoluzione oltre le aspettative verso una nuova maturità che ci consente finalmente di colmare il gap con gli altri Paesi europei".

Lo ha affermato Andrea Ferretti, Markets&Business Development Leader per i Financial Services di EY, commentando la seconda edizione del report Fintech Waves, realizzato da EY - in collaborazione con il Fintech District - per analizzare l'evoluzione del panorama fintech in Italia attraverso le interviste a più di cento operatori del settore.

"Nonostante resti ancora molta strada da fare in termini assoluti, i segnali di crescita sono estremamente promettenti, con un considerevole aumento dei finanziamenti totali nel periodo 2019-2022 che ha registrato un Cagr di circa il 60%, corrispondente a quasi il doppio della media europea (34%). Il Fintech è infatti il segmento più attrattivo per la raccolta di capitali in Italia (dato confermato anche dall'EY Venture Capital Barometer 2022) e il rinnovato interesse del Venture Capital internazionale dimostra il potenziale di scale-up e la crescente maturità delle startup appartenenti all'ecosistema nazionale. Gli intermediari finanziari tradizionali sono chiamati a cogliere questa opportunità e a fare delle fintech un partner strategico nella loro trasformazione digitale, a patto che accettino le sfide dell'integrazione in termini tecnologici, di governance e di processo".

Clelia Tosi, Head of Fintech District, aggiunge: "L'ecosistema Fintech italiano è ormai maturo e i numeri emersi dalla ricerca lo confermano. Vediamo ottimi risultati sia per quanto riguarda il numero di Fintech e la loro solidità, che in riferimento agli investimenti, con un'interessante crescita del Venture Capital, anche internazionale (+88% rispetto al 2020), e del Corporate Venture Capital. Emergono poi altri elementi interessanti, come la crescita delle competenze legali e di compliance a livello aziendale, l'87% delle realtà ha al proprio interno almeno una persona dedicata, e la forte propensione alla ricerca di partnership con incumbent o altre fintech: il 90% delle aziende, infatti, ha attivato almeno una partnership nell'ultimo anno. L'Open Innovation si conferma la strada per una vera trasformazione del settore finanziario e per la crescita del sistema Paese. Rimangono tuttavia alcuni elementi su cui il mercato deve lavorare, in primis è necessario accelerare il ritmo con cui nascono e si sviluppano queste collaborazioni, ancora caratterizzato troppo spesso da lentezza nei processi decisionali e di integrazione. C'è ancora molto da fare per recuperare il gap con gli altri Paesi europei ma il bilancio è certamente positivo. Sta a tutti noi del settore unire le forze per esprimere davvero il potenziale del nostro ecosistema. Da un punto di vista di trend, risulta chiaro che l'ambito dei pagamenti e quello del lending siano i più maturi e con un potenziale di crescita maggiore, soprattutto in un contesto globale, nel quale l'Embedded Finance si sta dimostrando come lo sviluppo più naturale del mercato nel medio termine".

com/cce

MF-DJ NEWS

3016:07 gen 2023


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January 30, 2023 10:08 ET (15:08 GMT)