I piccoli errori

  • Non investire in azioni

Le azioni sono la tipologia di attivi con le migliori performance nel lungo periodo. Tuttavia, questa classe di attivi, poiché è altamente volatile, non è adatta a tutti i tipi di investitori. Alcuni potrebbero infatti farsi prendere dal panico e vendere in caso di rialzo del mercato. Alcuni preferiscono investire in immobili o criptovalute, ad esempio, ma l'importante è non lasciare che il proprio capitale dorma in conti di deposito a basso rendimento.

  • Tagliare le perdite

Se il vostro portafoglio è diversificato e investito in aziende solide, potrebbe essere una buona idea non tagliare le perdite. I fallimenti di aziende sane sono rari, le flessioni sono tollerabili e le perdite possono essere compensate dai guadagni.

I grossi errori

  • Non investire affatto

Il costo opportunità per i risparmiatori che lasciano i loro soldi in investimenti a lungo termine a basso rendimento come i libretti di risparmio o i fondi in euro (che spesso rendono meno dell'inflazione) è enorme.

  • Non diversificare

Questo è uno dei primi consigli che diamo ai principianti, per aiutarli ad evitare costose flessioni.

  • Usate la leva finanziaria

Secondo il nostro esperto, questo è il rischio maggiore. La volatilità delle azioni è tale che solo i professionisti più esperti possono giocare con la leva finanziaria. Per i principianti, questa pratica è assolutamente vietata, poiché il rischio di perdite è molto elevato.

  • Non lasciare aumentare i guadagni

Questo è un grave errore, perché limita notevolmente il potenziale di profitto, soprattutto nel lungo periodo. Ad esempio, se un investitore prende profitto dopo un rialzo del 20% e il prezzo delle azioni finisce per raddoppiare (cosa non rara sul mercato azionario a lungo termine), avrà rinunciato all'80% dei suoi profitti.

  • Cercare di prevedere il mercato

Cercare di prevedere i movimenti del mercato per la maggior parte del proprio capitale è un vero e proprio errore e spesso porta a un'errata interpretazione dei segnali. Uscire dal mercato, che statisticamente continuerà a salire, è una cattiva idea, in quanto si dovrà comprare di più.

Piccoli errori che possono costare cari, ma che sono accettabili su una parte limitata del portafoglio

  • Trading a breve termine

Il trading a breve termine è una disciplina impegnativa e rischiosa. Se le somme investite sono limitate e rappresentano solo una piccola frazione del vostro patrimonio, il rischio non è incommensurabile. D'altra parte, investire tutti i propri risparmi o sperare di guadagnarsi da vivere con queste operazioni può essere pericoloso, perché la stragrande maggioranza dei trader perde nel lungo periodo.

  • Non informarsi sulle società in cui si investe.

Se si investe il proprio patrimonio in ETF, non è necessario sapere esattamente di cosa sono composti, né conoscere esattamente il tipo di società in cui si investe. Le possibilità di rendimento rimangono elevate. D'altra parte, investire a caso in azioni senza aver prima analizzato le società e senza essersi interessati alla macroeconomia è rischioso.

  • Acquistare società non redditizie

Anche in questo caso, è necessario considerare la percentuale di patrimonio investita. Se si investe una piccola parte del proprio capitale, in modo prudente, in società instabili o in crescita, non ci sono grossi problemi. Se invece queste società rappresentano la maggior parte del vostro portafoglio, questo può portare a perdite molto pesanti. Cercate di aspettare che il gruppo abbia un minimo di liquidità.