Emma Bonotti, milanofinanza.it

MILANO (MF-DJ)--Come promesso in campagna elettorale e più volte ribadito nel corso degli anni, Joe Biden proporrà un aumento delle tasse ai ricchi americani. Nel dossier che il presidente degli Stati Uniti presenterà oggi, 9 marzo, a Philadelphia c'è un'aliquota del 25% per i miliardari, del 39,6% sulle plusvalenze dagli investimenti e del 28% sulle aziende. Un cambio di rotta radicale dalla presidenza del suo predecessore, Donald Trump. La richiesta di Biden, però, ha poche possibilità di passare al Congresso, soprattutto ora che i Repubblicani controllano la Camera.

A rivelare i piani del presidente sono alcune fonti di Bloomberg vicine al dossier, a poche ore dalla presentazione del budget per l'anno fiscale 2024. Quello proposto dall'inquilino della Casa Bianca è un pacchetto completo che introduce un aumento delle imposte sul reddito delle società e degli americani più ricchi. Ai redditi dei miliardari - circa lo 0,01% della popolazione - sarebbe applicata un'aliquota minima del 25%, mentre per gli investitori che guadagnano almeno un milione di dollari la tassa sul capital gain passerebbe dal 20% al 39,6%. La proposta prevede anche un aumento dell'aliquota massima per i cittadini con un reddito sopra ai 400 mila euro, dal 37% al 39,6%, invertendo uno dei tagli fiscali di Trump.

Nel mirino di Biden sono finite anche le grandi imprese. La tassa sulle società aumenterebbe dal 21% al 28%, annullando un'altra modifica fiscale del suo predecessore. Ma soprattutto eliminerebbe una scappatoia utilizzata dai proprietari di aziende e le persone con redditi più elevati per evitare di pagare le imposte per il fondo sanitario Medicare su una parte maggiore del loro reddito.

La proposta, tuttavia, ha poche chance di diventare legge. Già in passato, quando poteva contare sull'appoggio dei Democratici in entrambe le camere del Congresso, Biden aveva proposto un pacchetto simile. Il tentativo si rivelò vano e il presidente dovette accontentarsi di una normativa meno stringente, incentrata sulla politica energetica e sanitaria, nota come Inflation Reduction Act. Ora che la Camera è nelle mani dei Repubblicani, le possibilità di una riforma fiscale di ampio raggio si riducono ancora. Lo stesso presidente della Camera, Kevin McCarthy, ha dichiarato a Bloomberg che «aumentare le tasse non è la risposta» per ridurre il debito.

Anche se dovesse arenarsi al Congresso, la proposta di Biden porta con sé un messaggio chiaro: i Democratici sono pronti ad alzare l'asticella nei negoziati sul tetto del debito e sulla spesa pubblica. Secondo le prime stime, il bilancio di Biden potrebbe ridursi di 3.000 miliardi di dollari grazie all'aumento delle entrate nel prossimo decennio. E ancora, potrebbe rappresentare una mossa politicamente popolare per tornare ai livelli di tassazione ante Trump. (riproduzione riservata)


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March 09, 2023 07:06 ET (12:06 GMT)