(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 28 set - Si prospetta incerta l'apertura per gli indici europei, mentre la corsa del petrolio verso quota 100 dollari alimenta i timori sulle pressioni inflazionistiche e i dubbi sulle prossime mosse delle banche centrali. I contratti sull'Eurostoxx 50 sono in frazionale rialzo dello 0,04% mentre quelli sul Ftse Mib dello 0,05%. La seduta sarà ricca di spunti macro che potranno dare il tono alla giornata: in Europa da seguire l'inflazione tedesca e quella spagnola, ma anche gli indici di fiducia del Vecchio Continente. Negli Usa, terza stima del Pil del secondo trimestre, sussidi alla disoccupazione e compromessi per le case. Sull'obbligazionario, i rendimenti dei Treasury decennali hanno toccato i nuovi massimi dal 2007, in rialzo anche i rendimenti dei titoli di Stato europei, da seguire in Italia l'asta BTp. Sull'azionario milanese, da seguire Unipol e Pop. Sondrio dopo che la prima ha avviato l'acquisto di un ulteriore 10,2% della banca lombarda per massimi 5,1 euro ad azione, un premio del 4% rispetto alla chiusura. Sul valutario, poco mosso l'euro/dollaro, con il biglietto verde che rallenta la corsa dopo che la divisa unica ha rotto al ribasso la soglia di 1,05 toccando nella notte un minimo a 1,04959, livello che non vedeva dal dicembre 2022. Petrolio sui massimi dell'anno con il Wti che ha superato brevemente la soglia dei 95 dollari al barile e il Brent scambiato a 97,27 dollari, dopo un massimo a 97,69, con il calo a sorpresa delle scorte americane che alimenta i timori su una scarsità di offerta rispetto a una domanda in crescita.

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(RADIOCOR) 28-09-23 08:41:41 (0156)ENE 3 NNNN


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September 28, 2023 02:41 ET (06:41 GMT)