ZURIGO (awp/ats) - Apertura in rialzo per la borsa svizzera nell'ultima seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'279,15 punti, in progressione dello 0,18% rispetto a ieri.

Il mercato cerca di smarcarsi dalla chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -0,76% a 33'044,56 punti, Nasdaq -0,96% a 10,852,27 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, che oggi hanno terminato in recupero, a partire da Tokyo (Nikkei +0,56% a 26'553,53 punti).

I temi del momento rimangono due: da una parte serpeggia la paura di una recessione negli Usa e poi a livello globale, dall'altra vi è il timore che una politica troppo rigida di rialzo dei tassi praticata dalle banche centrali possa frenare ulteriormente l'economia. Gli esperti sono ben lungi dall'avere una visione chiara del futuro e fra gli investitori regna l'incertezza, in un periodo che è peraltro dedicato soprattutto all'analisi dei risultati aziendali.

In Svizzera al centro dell'attenzione figurano ABB (+0,49%), che ha venduto una divisione incassando 500 milioni di dollari, e Holcim (+0,69%), che si è vista attribuire 328 milioni di euro dal fondo dell'innovazione dell'Unione europea. Osservata speciale è anche Credit Suisse (+1,27%), dopo che ieri il titolo è tornato a scendere sotto 3 franchi: ora l'azione viene scambiata a 3,02 franchi. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è UBS (+1,28%), mentre il meno convincente appare Geberit (-1,02%).

Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari tutta una serie di aziende, a partire da Autoneum (dato non ancora disponibile), Huber+Suhner (+0,67%), Zehnder (dato non ancora disponibile) e BB Biotech (+0,17%).