ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in rialzo la terza seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'801,94 punti, in progressione dello 0,18% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura debole di Wall Street (Dow Jones -0,18% a 35,088,29 punti, Nasdaq -0,59% a 14'199,98 punti), ma guarda anche alle piazze asiatiche, a cominciare da Tokyo (Nikkei +0,29% a 33'451,83 punti).

Sul fronte della politica monetaria, dai verbali - pubblicati ieri sera - dell'ultima riunione della Federal Reserve, emerge che la banca centrale è pronta ulteriori rialzi dei tassi se i progressi sull'inflazione dovessero rivelarsi insufficienti. E anche la presidente della Banca centrale europea (Bce) Christine Lagarde ha detto che è troppo presto per cantare vittoria sull'inflazione.

Gli investitori guardano anche agli sviluppi in Medio Oriente, con l'annuncio di una temporanea tregua nel conflitto fra Israele e Hamas, e tengono d'occhio il prezzo del petrolio, che risulta in lieve calo, sotto i 78 dollari al barile.

In svizzera Givaudan (-2,11%) subisce l'impatto di un cambiamento di raccomandazione operato da Morgan Stanley, mentre Partners Group (+0,36%) avanza dopo notizie di stampa che la danno impegnata in discussioni con Blackstone per la vendita dello sviluppatore di software inglese Civica, un'operazione che potrebbe valere 2,5 miliardi di dollari. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Alcon (+0,94%), mentre il meno convincente appare Nestlé (+0,02%).

Nel mercato allargato non è passato inosservato l'annuncio fatto da Helvetia (-1,21%), che parla di oneri per sinistri eccezionalmente elevati nel terzo trimestre legati a un insolito accumulo di eventi atmosferici intensi. Schindler (+0,93%) beneficia di un giudizio di HSBC.