ZURIGO (awp/ats) - Giornata molto negativa per la borsa svizzera, che sulla scia delle ultime decisioni delle banche centrali ha vissuto la peggiore seduta dallo scorso giugno: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'880,14 punti, in flessione del 2,51% rispetto a ieri.

Il listino allargato SPI ha perso il 2,45% a 13'898,83 punti.

Nello spazio di meno di 24 ore la Federal Reserve americana, la Banca nazionale svizzera (BNS), Bank of England (BoE) e la Banca centrale europea (Bce) hanno tutte proceduto a un aumento di 0,5 punti dei loro tassi: per la Svizzera il nuovo indicatore di riferimento è ora all'1,0%.

I ritocchi erano attesi dai mercati, mentre lo erano assai meno le parole che dappertutto hanno accompagnato i provvedimenti di politica monetaria: saranno necessarie ulteriori strette, è stata la chiara indicazione che è arrivata dagli istituti, perché l'inflazione è ancora troppo alta. Chi si aspettava di intravedere la fine della fase di rialzo dei tassi è quindi rimasto deluso e tutte le piazze finanziarie hanno puntato decisamente verso il basso.

In Svizzera a subire le ripercussioni del quadro a tinte fosche sono stati in primo luogo i valori particolarmente dipendenti dalla congiuntura come ABB (-3,66% a 28,42 franchi), Geberit (-3,40% a 442,70 franchi), Holcim (-3,57% a 46,97 franchi) e Sika (-4,03% a 231,20 franchi).

Le vendite hanno comunque interessato anche il comparto finanziario, a cominciare dai bancari UBS (-2,68% a 16,71 franchi) e Credit Suisse (-2,28% a 2,83 franchi), ma non hanno risparmiato i pesi massimi difensivi Nestlé (-3,04% a 107,66 franchi), Roche (-1,66% a 302,45 franchi) e Novartis (-1,75% a 84,62 franchi).

Lonza (-3,52% a 458,30 franchi) ha sofferto anche per un articolo del Tages-Anzeiger e altre testate associate, che vede costi molto superiori a quanto previsto per la bonifica di una discarica di rifiuti tossici in Vallese. In una seduta all'insegna della paura ha invece contenuto le perdite una società a maggioranza statale quale Swisscom (-0,16% a 509,20 franchi), che ha annunciato una collaborazione con la Posta in ambito informatico.