ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera archivia una seduta a lungo attendista, ma chiusa poi con un colpo di reni nel finale: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'231,41 punti, in progressione dello 0,48% rispetto a ieri.

Fino al tardo pomeriggio il mercato si è mosso in una ristretta fascia di oscillazione, prima di trovare un po' più di fiducia. In generale gli investitori hanno preferito non impegnarsi troppo, in attesa di avere un quadro più chiaro della politica monetaria e di conoscere i bilanci di metà anno di colossi tecnologici americani quali Microsoft e Alphabet.

Decisive saranno le giornate di mercoledì e giovedì, quando rispettivamente la Federal Reserve e la Banca centrale europea renderanno note le loro mosse: gli esperti prevedono un aumento dei tassi, in entrambi i casi, di 25 punti base. Vi è però chi spera che gli istituti abbiano in serbo la prospettiva di una fine del ciclo di ritocchi del costo del denaro: ma in tal senso il potenziale di delusione viene considerato elevato.

Sul fronte interno si è messa in luce Logitech (+12,34% a 61,74 franchi), che ha presentato risultati del primo trimestre del suo esercizio 2023/2024 superiori alle attese degli analisti. Acquisti sono stati segnalati anche su Kühne+Nagel (+3,77% a 275,20 franchi): il netto calo degli utili dopo il boom della pandemia è stato meno marcato di quanto preventivato dagli esperti.

Tendenzialmente in modo positivo si sono mossi i valori valori particolarmente dipendenti dai cicli economici Geberit (+2,09% a 484,50 franchi), Sika (+1,90% a 262,30 franchi) e Holcim (+0,88% a 59,72 franchi); ha fatto inizialmente eccezione ABB (+0,14% a 33,15 franchi), che ha poi però recuperato nel finale. UBS (+0,81% a 18,78 franchi) ha confermato il buon momento delle ultime sedute, mentre fra i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,19% a 104,60 franchi) ha approfittato dei buoni risultati del concorrente Unilever ed è stata preferita a Novartis (-0,03% a 90,77 franchi) e a Roche (-0,13% a 273,15 franchi).

Nel mercato allargato è stato apprezzato solo all'inizio il bilancio di metà anno di Lindt & Sprüngli (-0,19% a 10'770,00 franchi il buono di partecipazione). Sulzer (+3,76% a 84,15 franchi) ha invece diffuso cifre che sono state accolte bene. In difficoltà si è per contro trovata Idorsia (-5,72% a 6,43 franchi) dopo risultati trimestrali in rosso e lo stralcio degli obiettivi a medio termine. Accelleron (+8,78% a 23,04 franchi) ha per contro innalzato notevolmente i suoi traguardi relativi al giro d'affari per l'esercizio in corso, mentre Galenica (-0,49% a 70,95 franchi) ha abbassato i pronostici circa il risultato operativo Ebit.