ZURIGO (awp/ats) - La prima giornata della settimana è terminata in territorio positivo per la Borsa svizzera. Dopo un inizio titubante, al termine delle contrattazioni l'indice dei titoli guida SMI ha guadagnato lo 0,38% a 12'051,66 punti.

In assenza di dati rilevanti per quel che riguarda le aziende svizzere, i mercati hanno guardato soprattutto ai risultati delle elezioni legislative in Francia. Secondo gli esperti, in un primo momento le borse tireranno un sospiro di sollievo per l'evitata ascesa al potere dell'estrema destra, ma lo scenario di una possibile paralisi politica porterà in seguito nuova volatilità.

A livello congiunturale, le imprese tedesche hanno segnato un deciso calo dell'export a maggio. Rispetto ad aprile, le esportazioni si sono contratte infatti del 3,6% a 131,6 miliardi di euro, secondo quanto ha reso noto l'ufficio di Statistica federale. Anche le importazioni si sono ridotte del 6,6% a 106,7 miliardi. Il surplus del bilancio commerciale ammonta così a 24,9 miliardi dopo i 22,2 miliardi di aprile.

In Svizzera, Holcim ha annunciato il prosieguo dell'espansione nel settore del riciclaggio con l'acquisizione della società belga Mark Desmedt. L'azienda, fondata nel 1989, ricicla circa mezzo milione di tonnellate di materiali da costruzione e demolizione all'anno, nelle regioni di Bruxelles e Anversa. Il titolo è cresciuto dell'1,89% a 81,86 franchi

Rimanendo fra le blue chip, i difensivi di peso sono risultati tutti positivi: Roche ha guadagnato lo 0,08% a 243,50 franchi, Nestlé lo 0,24% a 92,78 e Novartis lo 0,78% a 97,36.

Molto bene hanno fatto gli assicurativi: Zurich ha realizzato un incremento dell'1,10% a 476,20 franchi, Swiss Life dell'1,46% a 669,00 e Swiss Re del 2,84% a 110,45, risultando il miglior titolo di giornata.

Il bancario UBS ha dal canto suo messo a segno un guadagno dello 0,55% a 27,37 franchi. Maglia nera di giornata è invece risultata Kühne+Nagel, in contrazione del 2,99% a 256,20.