I rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona sono scesi leggermente mercoledì, mentre il premio di rischio richiesto dagli investitori per detenere obbligazioni francesi è rimasto stabile, in quanto gli investitori hanno osservato gli sviluppi politici in Francia.

Il divario tra i rendimenti decennali di Francia e Germania si è attestato a 73 punti base (bps), in aumento di meno di 1 bp rispetto al giorno precedente, ma in calo rispetto agli oltre 80 bp raggiunti la scorsa settimana.

Lo spread si è ampliato da meno di 50 punti base da quando il Presidente francese Emmanuel Macron ha indetto un'elezione lampo questo mese in risposta alla forte vittoria dei partiti di estrema destra alle elezioni del Parlamento europeo.

Con il National Rally di Marine Le Pen in testa nei sondaggi ma che sembra destinato a non raggiungere la maggioranza assoluta, il rischio di un parlamento appeso ha preoccupato gli investitori per il percorso del debito e la situazione fiscale della Francia.

Ci si aspetta che la Francia, insieme all'Italia, venga nominata tra i Paesi della Procedura per Deficit Eccessivo dell'Unione Europea più tardi, mercoledì, e che le venga richiesto di ridurre il suo deficit strutturale.

Il rendimento delle obbligazioni tedesche a 10 anni, il benchmark della zona euro, si è attestato al 2,375%, in calo di 1,5 punti base nella giornata.

Il rendimento obbligazionario decennale della Francia è sceso di meno di 1 bp al 3,117%, dopo aver toccato il 3,338% la scorsa settimana.

Il rendimento decennale dell'Italia, il parametro di riferimento per i Paesi più indebitati della zona euro, è rimasto fermo al 3,885%. (Relazione di Samuel Indyk; Redazione di Andrew Heavens)