MILANO (MF-DJ)--Deodato.Gallery, Pmi Innovativa operante nel mercato dell'arte contemporanea, con focus principale nel segmento della street art e della pop art a capo di un gruppo di societá che gestiscono diverse gallerie d'arte, utilizzerà i proventi della quotazione su Euronext Growth Milan a sostegno della crescita non escludendo possibili acquisizioni all'estero.

E' quanto spiegato da Deodato Salafia, presidente e Ceo di Deodato.Gallery, intervistato da Mf-Dow Jones, dopo che la società ha concluso con successo il collocamento delle proprie azioni ordinarie, con una raccolta complessiva pari a circa 2,2 milioni di euro.

I proventi della quotazione verranno utilizzati "principalmente su tre linee", spiega il manager, sottolineando che "una galleria come la nostra ha più clienti che opere d'arte e una parte di queste somme sarà utilizzata per migliorare la qualità e l'ampiezza della nostra offerta; per acquisire altri artisti di levatura internazionale. Abbiamo anche un piano di espansione con le sedi. Aprire una galleria non drena tanti investimenti pero' quando hai un po' di soldi puoi puntare su location più ambiziose, su città più importanti; migliorare non tanto la quantità, quanto la qualità".

"Siamo arrivati alla quotazione", prosegue Salafia, "perché abbiamo investito tanto in tecnologia e processi. Continueremo su questa strada. Vogliamo ulteriormente rafforzare la componente tecnologica". Infine, "mi sono accorto che nell'espandersi all'estero si fa fatica. Quindi guarderemo anche a possibili acquisizioni di gallerie più piccole, ben posizionate che possano beneficiare di un partner più strutturato".

Sulla presenza del gruppo all'estero, Salafia ha affermato che "abbiamo fatto una scelta, dopo l'Italia, sull'inglese per poi puntare sul francese. Abbiamo una sede in Belgio, a Bruxelles. Sicuramente rafforzeremo il mercato di lingua francese. Punteremo anche su quello tedesco e spagnolo. Certamente arriveremo in una città di lingua tedesca e per la Spagna valuteremo quale città. La strategia è questa, ossia quella di rafforzare le varie lingue. Abbiamo già una legal entity negli Usa, a Miami".

L'Italia, ha spiegato ancora il numero uno di Deodato.Gallery, "l'abbiamo 'conquistata' almeno a livello di brand e dall'Italia ci siamo fatti conoscere anche all'estero. Ci manca però ancora di essere presenti in diverse città. Il nostro Paese in ogni caso non è fatto solamente da grandi città, ma anche di tanti piccole città e per arrivare pure in queste abbiamo creato un modello di franchising. Abbiamo infatti un modello che permette ai piccoli imprenditori di poter essere nostri partner con investimenti minimi. Sulle città più importanti andiamo direttamente mentre sulle altre andiamo con questo modello".

Infine, interpellato sull'andamento del gruppo nel 2022 e sulle prospettive di crescita, il presidente ha spiegato che "l'anno è andato bene. Abbiamo registrato una forte crescita". La società era già assolutamente sana, robusta e in utile. La quotazione è stata fatta solo e solamente affinchè l'algoritmo di scalabilità potesse esprimersi al massimo grazie, non solo ai soldi, ma anche alla visibilità e credibilità" che la quotazione porta. Abbiamo "un Piano di crescita molto importante".

Le azioni Deodato non hanno ancora aperto e segnano un progresso teorico del 50%.

fus

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January 25, 2023 06:55 ET (11:55 GMT)