(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 15 nov - Si preparano ad aprire positive le Borse europee all'indomani di una seduta brillante con l'inflazione americana, a ottobre sotto le attese, che ha spinto i listini al rialzo con gli investitori che scommettono sulla fine della stretta monetaria già a marzo, due anni dopo l'inizio del ciclo di rialzo dei tassi da parte della Fed.

Secondo il FedWatch Tool di Cme Group, le possibilità di un taglio dei tassi a marzo sono salite dal 10,5% a quasi il 27% mentre, nel complesso, i trader credono che la Fed possa tagliare i tassi fino a cinque volte nel 2024.

Le Borse asiatiche intanto sono salite, in scia al rally di Wall Street che ha visto una delle migliori sedute del 2023. Così l'indice Nikkei di Tokyo è balzato del 2,52%, mentre l'indice Topix ha guadagnato l'1,19%, quando a Hong Kong, l'indice Hang Seng è salito di oltre il 4%, grazie alla crescita delle vendite al dettaglio e della produzione industriale a ottobre in Cina, mentre gli investimenti si sono raffreddati. Sempre in Cina, la Banca centrale ha mantenuto invariati i tassi di riferimento, aggiungendo più liquidità al mercato. Tornando all'Europa, anche nel Regno Unito a ottobre l'inflazione è scesa bruscamente, al 4,6% su base annua rispetto al 6,7% del mese precedente, oltre le aspettative della Banca d'Inghilterra, supportando la pausa nel ciclo di rialzi della Boe; in Francia il tasso di disoccupazione ha registrato un aumento nel terzo trimestre al 7,4% della popolazione attiva, rispetto al 7,2% del secondo trimestre. Così i future sull'Eurostoxx 50 sono piatti (+0,07%), mentre i contratti sul Ftse Mib di Milano sono in progresso dello 0,17%; verso un avvio positivo anche le altre piazze continentali: Madrid +0,47%, Parigi +0,19% e Francoforte +0,13%.

Oggi gli investitori guarderanno all'incontro tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e quello cinese Xi Jinping in occasione della riunione dei paesi APEC a San Francisco, mentre dagli Usa è atteso il dato sulle vendite al dettaglio, utili per avere indicazioni sull'andamento dei consumi. Sul valutario, l'euro si rafforza ancora a 1,087 dollari (da 1,085 al closing precedente) e vale 163,816 yen (da 163,68). Ancora in rialzo il prezzo del petrolio, con il future gennaio sul Wti a 78,4 dollari al barile (+0,3%) e l'analoga consegna sul Brent a 82,7 dollari (+0,28%).

In lieve aumento il gas naturale ad Amsterdam a 48,6 euro al megawattora (+2,08%).

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(RADIOCOR) 15-11-23 08:39:48 (0184) 3 NNNN


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November 15, 2023 02:40 ET (07:40 GMT)