MILANO (MF-DJ)--Il mercato delle nuove quotazioni a Piazza Affari ha aperto il 2022 con un debutto particolare, quello di Technoprobe, che ha raccolto oltre 700 milioni per un equity value di 3,426 miliardi grazie agli advisor Mediobanca e Intesa Sanpaolo. La società lombarda, che ha un terzo del mercato mondiale delle schede sonda per effettuare il test dei chip, ha scelto di sbarcare sul listino Egm delle pmi invece che sul mercato principale.

Da inizio anno sono stati raccolti capitali per 752 milioni contro 2,342 miliardi di tutto il 2021. Secondo i dati di Borsa Italiana, lo scorso anno l'Egm ha raccolto 844 milioni con 43 quotazioni, il mercato principale 1,498 miliardi con sole cinque ipo. Il nuovo anno si è aperto bene, la scorsa settimana si sono viste due operazioni, Technoprobe e Civitanavi, quest'ultima sul mercato principale, assistita da Intermonte e Berenberg. Se i mercati reggeranno, dovrebbero arrivare una decina di quotazioni entro giugno, di cui la metà sul listino principale per una raccolta di circa 3,8 miliardi e una capitalizzazione di 12,5 miliardi.

Ora l'operazione più attesa è quella di Plenitude, la controllata di Eni nelle energie rinnovabili e nel settore retail. Dovrebbe trattarsi di un'ipo da 10 miliardi di capitalizzazione, per una raccolta di 2,5-3 miliardi. I global coordinators, per quanto risulta a MF-Milano Finanza, sono Credit Suisse e Mediobanca, mentre Deutsche Bank, Unicredit, Barclays, Bofa, Bnp Paribas ed Equita sono i bookrunners. Unicredit figura anche fra i bookrunner dell'ipo di Thyssenkrupp Nucera, la joint venture tra il colosso siderurgico tedesco Thyssenkrupp e l'italiana De Nora (partecipata al 34% da Snam). Anche in questo caso il mercato si aspetta un debutto in primavera con un flottante compreso tra il 10 e il 20%, per una valutazione tra 3 e 6 miliardi.

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(END) Dow Jones Newswires

February 21, 2022 02:55 ET (07:55 GMT)