(Alliance News) - Le principali piazze europee dovrebbero aprire in calo, lunedì mattina, all'inizio di una settimana densa di risultati semestrali a Piazza Affari. Gli investitori scelgono quindi la cautela, a seguito di una settimana difficile negli USA, dove la pausa da falco della Federal Reserve ha innescato una nuova ondata di preoccupazioni per un prolungato aumento dei tassi. I prezzi del petrolio, inoltre, hanno smorzato il sentimento degli investitori.

Negli USA, si segnala che "gli scioperi dell'UAW - United Auto Workers - si estenderanno a tutti gli stabilimenti di componenti GM e Stellantis negli USA, il che significa che altri 5.600 lavoratori si uniranno al movimento con Ford sarà probabilmente risparmiata, per ora, dato che sono stati fatti dei buoni progressi nei negoziati con l'UAW", ha commentato Ipek Ozkardeskaya, senior analyst di Swissquote Bank.

Secondo i future di IG, il FTSE Mib dovrebbe aprire in rosso di 47,5 punti o dello 0,1% dopo aver chiuso in calo dello 0,5% a 28.575,90,

In Europa, il FTSE 100 di Londra è atteso in calo di 29,0 punti o dello 0,4%, il CAC 40 di Parigi è dato in rosso di 24,5 punti o dello 0,3% e il DAX 40 di Francoforte è previsto in calo di 40,9 punti o dello 0,3%.

Tra i listini minori italiani, venerdì sera, il Mid-Cap ha perso lo 0,4% a 40.113,44, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,2% a 26.035,20 e l'Italia Growth ha finito giù dello 0,3% a 8.511,88.

Sul listino principale di Piazza Affari - nel ristretto gruppo dei rialzisti - Eni è salita dell'1,5% a EUR15,2380. Sul titolo si segnala che JP Morgan ha aumentato il target price a EUR19,00 da EUR15,50.

Moncler è salita invece dell'1,6%, con prezzo a EUR57,48, dopo il rosso del 2,1% della seduta precedente.

Banca Monte dei Paschi ha fatto peggio di tutti, in contrazione del 3,2%, tirando i remi in barca dopo sette sedute rialziste di fila.

Snam - in calo dell'1,6% - ha annunciato venerdì mattina il successo del collocamento di senior unsecured EU taxonomy-aligned transition bonds per un importo totale di EUR500 milioni con scadenza al 2028 e convertibili in azioni ordinarie esistenti di Italgas. Le obbligazioni saranno emesse al valore nominale di EUR100.000 e pagheranno una cedola annuale a tasso fisso del 3,25%, da corrispondersi su base semestrale posticipata il 29 marzo e il 29 settembre di ciascun anno, con il pagamento della prima cedola previsto per il 29 marzo 2024.

Telecom Italia - in rialzo dell'1,7% - ha fatto sapere giovedì che, facendo seguito all'emissione in data 20 luglio del prestito obbligazionario di EUR750 milioni, ha realizzato con successo l'emissione, mediante collocamento privato, di una nuova tranche da EUR750 milioni di titoli aventi le medesime condizioni e diritti. Il prezzo di emissione della nuova tranche è 102%, che implica un rendimento pari al 7,37%, con un conseguente costo di finanziamento per TIM inferiore rispetto all'emissione originaria.

Sul Mid-Cap, Caltagirone è salita dell'1,6%, posizionandosi in vetta al listino dopo la flessione della vigilia dello 0,8%.

Buoni acquisti anche su Saras, che ha guadagnato il 2,8%, in scia al 3,5% di rialzo della vigilia, grazie all'aumento del prezzo del barile.

Credito Emiliano - in calo dell'1,1% - ha fatto sapere giovedì in serata di aver finalizzato la costituzione del proprio primo programma per l'emissione di cambiali finanziarie con l'obiettivo di diversificare ulteriormente le proprie fonti di raccolta a sostegno della crescita degli impieghi alla clientela retail e corporate. I titoli emessi nell'ambito del programma, per un ammontare massimo fino a EUR1 miliardo e con scadenza fino a 12 mesi, saranno destinati esclusivamente a investitori qualificati.

Digital Value ha ceduto invece il 2,3%, facendo seguito al rosso di giovedì con il 3,6% e posizionandosi in fondo al listino. La company giovedì ha fatto sapere di aver riportato un utile netto consolidato nel primo semestre dell'anno pari a EUR17,2 milioni, in aumento del 2,4% da EUR16,8 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. Al 30 giugno i ricavi consolidati si attestano a EUR415,5 milioni, in aumento del 23% da EUR337,2 milioni nel primo semestre 2022.

OVS ha ceduto invece il 3,2% a EUR2,02, chiudendo la sesta sessione di fila fra i ribassisti.

Sullo Small-Cap, bene Restart, su del 4,7% dopo la flessione del 3,6% della vigilia.

Ha fatto meglio di tutti Itway, su del 4,7%, mentre SS Lazio ha chiuso in parità dopo aver fatto sapere giovedì che il consiglio di amministrazione ha approvato il progetto di bilancio relativo all'esercizio chiuso il 30 giugno, riportando una perdita di EUR29,5 milioni, in crescita rispetto alla perdita di EUR17,4 milioni dell'anno precedente.

Retrovie per Seri Industrial, in contrazione del 9,7%. Il consiglio di amministrazione ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno, in cui ha registrato una perdita consolidata adjusted di EUR6,3 milioni rispetto alla perdita di EUR7,0 milioni dello scorsoanno nello stesso periodo.

Fra le PMI, Gismondi 1754 è salita del 9,3%. La company ha esaminato e approvato la relazione semestrale consolidata al 30 giugno, chiusa con un utile netto consolidato pari a EUR674.000, quasi raddoppiato rispetto agli EUR375.000 del primo semestre 2022.

Italia Independent, nelle retrovie, ha ceduto il 4,8%, chiudendo la terza seduta di fila fra i ribassisti.

In coda si è visto anche Ambromobiliare, in calo del 3,1%, alla sua terza sessione in rosso.

In Asia, il Nikkei sale con lo 0,9%, l'Hang Seng è in calo dell'1,7% e lo Shanghai Composite cede lo 0,5%.

A New York, il Dow ha chiuso venerdì in calo dello 0,3% a 33.963,84, il Nasdaq in rosso frazionale a 13.211,81 e l'S&P 500 in rosso dello 0,2% a 4.320,06.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0643 contro USD1,0666 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2234 da USD1,2279 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD93,68 al barile contro USD94,40 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.921,56 l'oncia da USD1.928,01 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì prevede l'indice Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche, alle 1000 CEST, e le aste di bond francesi a tre, sei e 12 mesi, alle 1455 CEST.

Tra le società quotate a Piazza Affari, sono previsti i risultati di Pierrel, Somec, Take Off e Zucchi.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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