(Alliance News) - Martedì, le principali borse europee chiudono contrastate, con il Piazza Affari in lieve rialzo, in una giornata scandita dall'uscita dei risultati semestrali di molte PMI.

Intanto, l'aumento dei prezzi del petrolio dovuto alle interruzioni delle forniture in Libia pesa sul sentiment, afferma Axel Rudolph, Senior Market Analyst della piattaforma di trading online IG.

"Le inondazioni in Libia hanno provocato interruzioni dell'approvvigionamento di petrolio, il cui prezzo è salito ai massimi di 10 mesi in seguito alle aspettative di un altro calo delle scorte di greggio negli Stati Uniti. Mentre gli operatori di mercato attendono i dati sull'inflazione statunitense di agosto e la decisione della BCE sui tassi di interesse nel corso della settimana, il dollaro USA ha ripreso il suo ruolo di valuta rifugio, riprendendo la sua ascesa dopo otto settimane consecutive di guadagni, la striscia di vittorie più lunga dal 2014", ha commentato Rudolph.

Così, il FTSE Mib chiude in rialzo dello 0,2% a 28.584,580, il Mid-Cap giù dello 0,4% a 41.198,48, lo Small-Cap in rosso dell'1,0% a 26.520,93 e l'Italia Growth in calo dello 0,3% a 8.752,28.

In Europa, il FTSE 100 di Londra termina in rialzo dello 0,4%, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,1% e il DAX 40 di Francoforte chiude in rosso dello 0,5%.

Sull'indice principale di Piazza Affari, Leonardo ha chiuso in rosso dello 0,4%. Martedì ha dichiarato che i leader dell'industria della difesa di Regno Unito, Giappone e Italia hanno firmato un accordo di collaborazione trilaterale per sviluppare la fase concettuale di un aereo da combattimento di prossima generazione.

L'accordo fa parte del Global Combat Air Programme, una collaborazione tra i tre Paesi che mira a fornire un aereo da combattimento di nuova generazione entro il 2035.

Campari finisce sul fondo e cede il 4,2% dopo aver annunciato martedì che Bob Kunze-Concewitz, CEO della società, ha informato il consiglio di amministrazione della propria decisione di ritirarsi a partire dall'assemblea degli azionisti dell'11 aprile 2024.

Kunze-Concewitz resterà nel board come memebro non esecutivo.

Sul Mid-Cap, Seco si prende la vetta con il 3,1% forte dei risultati semestrali che hanno evidenziato un utile di EUR10,0 milioni in aumento da EUR6,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'utile netto adjusted passa a EUR12,6 milioni da EUR8,6 milioni, con un incremento di oltre il 46%.

Bene Brembo, che ha chiuso in rialzo dello 0,6%. SGL Carbon e Brembo hanno concordato di espandere la capacità produttiva della joint venture Brembo SGL Carbon Ceramic Brakes, come annunciato martedì in un comunicato.

Le due società, insieme alla stessa BSCCB, hanno definito il progetto che porterà la JV a investire circa EUR150 milioni fino al 2027 per espandere di oltre il 70% le attività produttive nei siti di Meitingen, Germania, e Stezzano, Italia.

Anima Holding ha chiuso in rialzo dello 0,2%. Lunedì ha fatto sapere di aver acquistato 480.671 azioni proprie tra il 4 e l'8 settembre.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio di EUR3,7873 per un controvalore complessivo di EUR1,8 milioni.

Il consiglio di amminsitrazione di Cembre - su dello 0,6% - ha approvato martedì la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno riportando un utile netto di EUR23,9 milioni, in aumento del 31% rispetto ai EUR18,2 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

Sullo Small-Cap, Centrale del Latte d'Italia ha chiuso su del 18% dopo aver approvato martedì i risultati al 30 giugno, periodo in cui la società ha registrato un fatturato di EUR169,8 milioni rispetto ai EUR145,0 milioni nel 2022, con un incremento del 17%, "grazie alla capacità di acquisire nuova clientela nel comparto Dairy e di un incremento del prezzo medio di vendita come conseguenza di una forte inflazione che ha caratterizzato anche i primi sei mesi dell'anno", come ha spiegato la società in una nota.

Esprinet finisce in coda con un calo del 21% dopo aver fatto sapere martedì che il consiglio di amminsitrazione ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno riportando un calo dell'utile adjusted del 65% a EUR6,4 milioni da EUR18,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

SAES Getters, in rosso dello 0,5%, martedì ha fatto sapere di aver riportato ricavi consolidati per EUR122,3 milioni, in crescita dell'1,7% da EUR120,2 milioni nel primo semestre del 2022.

L'utile industriale lordo consolidato si attesta a EUR53,5 milioni, in crescita dello 0,5% rispetto a EUR53,2 milioni al 30 giugno 2022

Il consiglio di amministrazione di Landi Renzo - in rosso dell'1,7% - ha fatto sapere che nel primo semestre dell'anno la società ha registrato una perdita per EUR20,9 milioni, in peggioramento da una perdita per EUR6,6 milioni al 30 giugno 2022.

Tra le PMI, Finanza.tech ha chiuso in vetta con un rialzo del 18% dopo l'approvazione martedì della relazione semestrale al 30 giugno, che evidenzia un andamento di forte crescita, con un risultato netto in aumento a tre cifre pari a EUR804.464 da EUR330.588 del primo semestre 2022.

I ricavi consolidati ammontano a EUR7,5 milioni da EUR2,1 milioni, anch'essi in aumento a tre cifre rispetto al primo semestre 2022.

Innovatec - in rosso dell'1,6% - ha fatto sapere martedì che, nell'ambito del processo di rafforzamento della squadra manageriale della società, il consiglio di amministrazione ha cooptato e nominato all'unanimità con effetto immediato Pietro Colucci nuovo amministratore delegato del gruppo conferendogli tutte le deleghe esecutive.

Spindox - in rosso del 2,0% - ha fatto sapere martedì di essere stata scelta da Edenred Italia per l'erogazione del Service Desk di primo livello, ovvero il supporto alla risoluzione delle problematiche che impattano direttamente l'operatività degli utenti interni relativamente all'utilizzo delle applicazioni e dei sistemi ICT.

Il contratto copre un periodo di tre anni e ha un valore complessivo pari a EUR1,7 milioni.

A New York, nel pieno delle negoziazioni di martedì, il Dow è in verde dello 0,1%, il Nasdaq cede lo 0,6% e l'S&P 500 è in rosso dello 0,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0726 contro USD1,0745 di lunedì in chiusura azionaria europea, mentre la sterlina vale invece USD1,2478, da USD1,2528 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD92,09 al barile contro USD90,35 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.912,50 l'oncia da USD1.944,75 l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario economico di mercoledì, alle 0150 CEST dal Giappone arriverà l'indice BSI del sentimento dei grandi produttori manifatturieri.

Alle 0800 CEST è previsto il PIL UK insieme al saldo della bilancia commerciale e ai dati sulla produzione industriale e manifatturiera.

Alle 1000 CEST è atteso il tasso trimestrale di disoccupazione italiano e, alle 1100 EST, la produzione industriale dell'Eurozona.

Alle 1110 CEST sono previste le aste di BTP italiani a 3 e 7 anni.

Nel pomeriggio, dagli USA arriveranno alle 1300 CEST i dettagli sui mutui mentre alle 1430 CEST l'IPC mensile e annuale.

Alle 1630 CEST usciranno le scorte di petrolio greggio.

A Piazza Affari, sono attesi i risultati semestrali di Alkemy, Caleffi, CY4Gate, Fine Foods & Pharmaceuticals NTM, Franchetti, IRCE, Mondo TV, Orsero e Toscana Aeroporti.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.