(Alliance News) - Giovedì, i principali listini europei confermano le aspettative e aprono in passivo una seduta senza particolari attese sul piano macroeconomico ma con le tensioni in Medio Oriente che la influenzano.

Così, il FTSE Mib è in rosso dello 0,6% a 27.976,86, il Mid-Cap sale dello 0,2% a 38.491,56, lo Small-Cap è in rosso dello 0,1% a 25.032,83, mentre l'Italia Growth è in rosso frazionale a 7.940,86.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rosso dello 0,9%, il FTSE 100 di Londra cede lo 0,8%, mentre il DAX 40 di Francoforte perde lo 0,2%.

Sul listino principale di Piazza Affari, Nexi, dopo aver chiuso davanti a tutti con un attivo del 13% a seguito delle indiscrezioni dell'agenzia Bloomberg su un possibile interesse per la società italiana da parte del fondo di private equity CVC capital, continua a essere in testa, salendo dell'1,4%.

Mediobanca cede lo 0,9%. La società ha fatto sapere che Compass, la società di credito al consumo del gruppo, ha perfezionato l'acquisizione del 100% di HeidiPay Switzerland, fintech elvetica specializzata nel Buy Now Pay Later. L'operazione siglata lo scorso giugno rafforza la partnership con HeidiPay, holding specializzata nello sviluppo di piattaforme fintech a supporto del BNPL nel mondo dell'e-commerce e per i punti vendita fisici, di cui Compass già detiene il 19,5% dall'agosto 2022.

Stellantis si siede sul fondo, cedendo il 2,0%, ma anche le altre banche seguono le sorti di Mediobanca e vanno in coda, con Banca Monte dei Paschi di Siena che lascia sul parterre l'1,8% così come BPER Banca.

Giù anche Saipem e Tenaris, entrambe in flessione dell'1,8%.

Italgas cede lo 0,5%, dopo due sedute concluse con candela rialzista. La società ha fatto sapere lunedì di aver concluso l'acquisizione dal gruppo Veolia Environnement del ramo d'azienda cui fanno capo le concessioni detenute in Italia nel settore idrico. Per l'acquisto la società potrà riconoscere al gruppo Veolia complessivamente fino a EUR115 milioni - in termini di equity value -, in parte subordinati al raggiungimento di alcuni obiettivi delle società operative.

Sul Mid-Cap, Banca Popolare di Sondrio cede l'1,4% dopo aver fatto sapere martedì di aver collocato con successo presso investitori istituzionali una nuova emissione di covered bond per un importo benchmark pari a EUR500 milioni e durata di 5 anni. Il collocamento è stato realizzato nell'ambito del programma di obbligazioni bancarie garantite da EUR5 miliardi, assistito interamente da mutui residenziali.

Credito Emiliano - in rosso dello 0,8% - ha fatto sapere lunedì che l'agenzia di rating Fitch ha confermato il long-term issuer default rating a 'BBB', con outlook stabile, e il Viability Rating a 'bbb'.

Salvatore Ferragamo sale dell'1,2% dopo aver comunicato di essere stata ammessa al regime di adempimento collaborativo.

L'ammissione al regime, che decorre già dal periodo di imposta 2022, è stata preceduta dalla verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate dell'adeguatezza della governance fiscale adottata dalla società e del sistema di controllo interno per la rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, denominato Tax Control Framework.

Va bene in apertura tutto il settore moda, con Tod's che guadagna lo 0,6% e Brunello Cucinelli - che oggi attende la pubblicazione dei risultati dei primi nove mesi - in verde dello 0,1%.

Sullo Small-Cap, Aeffe - invariato a EUR0,79 per azione - ha comunicato lunedì di aver nominato Davide Renne nuovo direttore creativo di Moschino.

Itway apre flat dopo aver comunicato lunedì di aver siglato una partnership strategica con la società One Identity in ambito identity governance.

I prodotti di One Identity sono necessari per gestire le identità e l'accesso alle risorse aziendali. One Identity, parte del gruppo Quest Software, società di sicurezza informatica con sede in California, negli USA, progetta e sviluppa soluzioni software di governance delle identità, gestione degli accessi e identity-as-a-service che aiutano le organizzazioni a contrastare le minacce alla sicurezza.

Il gruppo Itway prevede nel prossimo biennio ricavi per circa EUR4 milioni operando nei settori banche e assicurazioni, sanità, energia, istruzione e pubblica amministrazione.

Edison Rsp - in rosso dello 0,4% - ha fatto sapere venerdì scorso che, a seguito dell'approvazione da parte delle autorità algerine degli accordi sottoscritti il 4 maggio e il 29 giugno 2022, è divenuta efficace la cessione della partecipazione dell'11,25%, detenuta nella licenza Reggane Nord in Algeria, a Repsol - per il 6,75% - e a Wintershall Dea per il 4,50%.

Il campo di Reggane Nord produce gas che è interamente venduto a Sonatrach in virtù di un contratto a lungo termine.

La società informa che rimane invariato il valore dell'operazione precedentemente comunicato, pari a circa USD100 milioni, così come tutti gli altri termini e condizioni.

Tra le PMI, eVISO sale del 6,3% giovedì dopo aver comunicato che sono stati siglati ad oggi, contratti di fornitura di energia ai clienti reseller per circa 1.000 GWh rispetto ai 700 GWh comunicati a dicembre 2022, per un fatturato annuale stimato pari a circa EUR222 milioni.

Racing Force - invariato a EUR4,88 per azione - ha comunicato giovedì i dati di vendita consolidati relativi ai primi nove mesi dell'anno in cui i ricavi ammontano a EUR49,8 milioni, in crescita del 9,6% da EUR45,5 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso.

L'incidenza dei ricavi consolidati del terzo trimestre è pari a EUR12,6 milioni, in crescita del 6,1% rispetto a EUR11,9 milioni nel terzo trimestre del 2022.

In Asia, il Nikkei ha ceduto l'1,9% a 31.430,62, l'Hang Seng è in rosso del 2,2% 17.345,68, mentre lo Shangai Composite ha ceduto l'1,7% a 3.005,39.

A New York, mercoledì, il Dow Jones ha chiuso in rosso dell'1,0% a 34.575,533.665,08, l'S&P ha terminato in ribasso dell'1,3% a 4.314,60, mentre il Nasdaq ha chiuso in rosso dell'1,6%a 13.314,30.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0544 contro USD1,0530 registrato in chiusura azionaria europea di mercoledì, mentre la sterlina vale USD1,2138 da USD1,2145 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD90,92 al barile da USD91,11 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.962,50 l'oncia da USD1.944,55 l'oncia di mercoledì sera.

Nel calendario macroeconomico di giovedì, alle 1000 CEST è atteso il saldo delle partite correnti dall'Eurozona.

Dagli USA, alle 1430 CEST, sono in arrivo le richieste di sussidi di disoccupazione mentre, alle 1600 CEST, arriverà il report delle vendite delle case esistenti. Alle 1800 CEST, occhi sul discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, mentre chiuderà la giornata un altro discorso del membro del FOMC Harker.

Nel calendario societario, in arrivo i risultati a nove mesi di Brunello Cucinelli, Gismondi 1754 e Salvatore Ferragamo.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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