(Alliance News) - Giovedì, i principali listini europei chiudono in territorio negativo, dopo che i dati sull'inflazione negli USA hanno superato le previsioni, anche se il quadro generale di indebolimento della crescita dei prezzi rimane intatto.

"Ci voleva un grande calo dell'inflazione per far salire le azioni dopo gli enormi guadagni del quarto trimestre del 2023. Non sorprende che il dato sia stato leggermente superiore alle previsioni e che gli investitori abbiano già messo in dubbio il loro precedente ottimismo sul taglio dei tassi a marzo, era quasi inevitabile che si verificassero ulteriori vendite. Sembra che questo gennaio continuerà ad essere un mese di prese di profitto, ma le prospettive a medio termine continuano a suggerire che l'inflazione continuerà a scendere, mantenendo vive le speranze di un taglio dei tassi, ha commentato Chris Beauchamp, capo analista di mercato della piattaforma IG.

Tuttavia, "i prezzi del petrolio continuano a dare l'impressione di aver toccato il fondo per il momento. Il balzo odierno del 3% arriva dopo una settimana volatile, ma dopo aver scrollato di dosso il taglio dei prezzi sauditi all'inizio della settimana, sembra che abbiamo almeno le carte in regola per un discreto rally a breve termine".

Così, il FTSE Mib chiude in rosso dello 0,7% a 30.249,16, come il Mid-Cap a 43.951,06, lo Small-Cap cala dello 0,5% a 27.737,17 e l'Italia Growth finisce in rosso dello 0,3% a 8.238,86.

In Europa, il FTSE 100 di Londra termina in calo dell'1,0%, come il CAC 40 di Parigi, mentre il DAX 40 di Francoforte cede lo 0,9%.

Tra le notizie macroeconomiche, infatti, il tasso di inflazione annuale negli USA è salito al 3,4% a dicembre, dal minimo di cinque mesi del 3,1% a novembre, superiore alle previsioni del mercato del 3,2%. I dati sono stati rilasciati giovedì dallo US Bureau of labor statistics.

Rispetto a novembre, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,3%, il massimo in tre mesi e superiore alle previsioni dello 0,2%. Nel frattempo, l'inflazione core annua è scesa al 3,9%, inferiore al 4% del periodo precedente ma superiore alle aspettative del 3,8%.

Sul Mib, vanno giù le oil, con Saipem che cede il 2,6% e Tenaris che perde lo 0,4%.

Banca Generali - in rosso dell'1,3% - ha comunicato giovedì di aver registrato una raccolta di EUR834 milioni a dicembre, portando il dato dell'intero anno a EUR5,86 miliardi, in aumento del 3% su base annua.

A dicembre, si è inoltre consolidata la ripresa delle soluzioni gestite e assicurative rispetto ai mesi precedenti, con EUR256 milioni di nuovi flussi. A livello di prodotti, i contenitori finanziari hanno raccolto EUR131 milioni nel mese - ed EUR699 milioni nell'anno -, confermandosi la soluzione che meglio risponde alle esigenze della clientela private per diversificazione e personalizzazione offerte.

Azimut Holding - in ribasso del 2,9% - stima di aver chiuso il 2023 con un utile netto adjusted compreso tra EUR445 milioni ed EUR455 milioni, in linea con l'obiettivo per l'intero anno di EUR450 milioni.

Come reso noto giovedì dalla società di gestione, la raccolta netta dell'intero anno è stata di EUR6,9 miliardi, anche questo dato in linea con il target interno, mentre le masse totali hanno toccato il livello record di EUR90,8 miliardi. Circa il 46% della raccolta, pari a EUR3,2 miliardi, è stato indirizzato in prodotti gestiti.

Il patrimonio totale è quindi cresciuto notevolmente, raggiungendo il livello record di EUR90,8 miliardi al 31 dicembre da EUR79,0 miliardi, riflettendo una solida crescita del 15% su base annua.

Banco BPM - in rosso dell'1,7% - ha fatto sapere mercoledì di aver concluso una nuova emissione di un green senior bond con scandenza a sei anni e possibilità di rimborso anticipato a gennaio 2029 da EUR750 milioni.

Sul segmento cadetto, Reply sale dell'1,5% dopo aver comunicato mercoledì il lancio di Accelerator 365, una nuova soluzione che offre applicazioni innovative per intranet e digital workplace.

Accelerator 365 sfrutta le competenze e l'esperienza di WM Reply e Valorem Reply, due delle società Reply focalizzate sulle tecnologie Microsoft, per realizzare e commercializzare una suite di applicazioni che migliorano la funzionalità, l'usabilità e il design delle intranet e degli ambienti di lavoro digitali. Queste applicazioni sono progettate per aiutare le organizzazioni a migliorare la comunicazione, la collaborazione, la produttività e il coinvolgimento di dipendenti, clienti e partner.

Maire Tecnimont cede lo 0,8% dopo aver comunicato mercoledì che la controllata Nextchem ha lanciato un nuovo modello di "e-Factory per la chimica carbon-neutral".

L'iniziativa è supportata dalla firma di un accordo di cooperazione con newcleo per sviluppare, su base esclusiva, uno studio concettuale per la produzione di idrogeno carbon-neutral grazie a un'innovativa tecnologia nucleare pulita e sicura.

Tra le smallcap, Esprinet - in rosso dell'1,6% - ha comunicato giovedì che distribuirà le soluzioni di Tech Style, agenzia che sviluppa progetti web all'avanguardia, con un forte focus sulla sostenibilità, al fine di garantire una presenza online efficace e duratura.

FNM - in ribasso dell'1,6% - ha fatto sapere mercoledì che tra l'8 e il 9 gennaio sono iniziati i lavori di sistemazione della sede ferroviaria nell'area della vecchia stazione di Cesano Maderno.

ePrice non ha scambiato. La company comunicato che è stata iscritta presso il registro delle imprese di Milano-Monza Brianza-Lodi la delibera dei soci relativa al cambio della denominazione della società.

Il nuovo nome della società sarà EPH Spa.

Tra le PMI, Portobello ha ceduto il 6,8% dopo aver comunicato giovedì che il consiglio d'amministrazione ha fissato le condizioni dell'aumento di capitale da EUR8,0 milioni da offrire in opzione agli azionisti.

Verranno emesse 1,1 milioni di nuove azioni ordinarie, con prezzo di sottoscrizione unitario di EUR7,00. A ogni azione ordinaria posseduta, sarà assegnato un diritto di opzione con emissione, pertanto - tenuto conto delle 8.550 azioni proprie in portafoglio della società e previa rinuncia da parte dell'azionista Expandi Srl di 74.602 diritti di opzione necessaria alla quadratura dell'operazione - di complessivi 3,4 milioni di diritti di opzione. Ogni tre diritti, sarà possibile sottoscrivere una nuova azione.

I diritti di opzione saranno esercitabili dal 15 gennaio all'1 febbraio.

EdiliziAcrobatica - in verde dell'1,5% - giovedì ha reso noto che il numero di contratti sottoscritti nel corso del 2023 è aumentato del 48%, passando da 17.925 contratti nel 2022 a 26.550. Questo risultato riflette la decisa crescita del numero dei clienti, che registra un incremento anno su anno del 100%.

Eprcomunicazione è salita del 3,0% dopo aver fatto sapere giovedì che il consiglio di amministrazione ha cooptato in qualità di consigliere esecutivo, previa approvazione del collegio sindacale, Mauro Isidori, in sostituzione di Valerio Gianni, dimissionario.

A New York, il Dow è in ribasso dello 0,7% a 37.437,92, il Nasdaq perde l'1,1% a 14.811,86 e l'S&P 500 cede lo 0,9% a 4.741,53.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0943 contro USD1,0954 registrato in chiusura azionaria europea di mercoledì mentre la sterlina vale USD1,2704 da USD1,2722 di ieri sera.

Il Brent vale USD78,74 al barile contro USD77,48 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.019,55 l'oncia da USD2.030,25 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Il calendario economico di venerdì si apre alle 0230 CET con i dati sull'inflazione cinese, mentre alle 0400 CET sono attesi quelli sul saldo della bilancia commerciale.

In UK, alle 0800 CET, vengono pubblicati i dati sul PIL e sulla produzione manifatturiera. Alle 0845 CET in Francia viene pubblicata l'inflazione e alle 0900 CET quella spagnola.

Oltreoceano, alle 1430 CET, è atteso l'indice dei principali prezzi alla produzione statunitense.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di Unieuro.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2024 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.