I prezzi del petrolio sono scesi nelle prime contrattazioni asiatiche di venerdì sulla possibilità di un prossimo cessate il fuoco a Gaza, che potrebbe allentare l'offerta globale, mentre il rafforzamento del dollaro statunitense e il calo della benzina hanno smorzato il sentimento della domanda.

I futures del greggio Brent sono scesi di 18 centesimi a $85,60 al barile alle 0011 GMT. I futures del greggio statunitense hanno perso 19 centesimi a $80,88 al barile.

Giovedì, il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato di credere che i colloqui in Qatar possano raggiungere un accordo per il cessate il fuoco a Gaza, aumentando la prospettiva di una maggiore fornitura di petrolio a livello globale.

Blinken ha incontrato i ministri degli Esteri arabi e il Presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi al Cairo, mentre i negoziatori in Qatar si concentravano su una tregua di circa sei settimane.

Negli Stati Uniti, il principale consumatore di petrolio al mondo, la benzina fornita, un indicatore della domanda, è scesa sotto i 9 milioni di barili per la prima volta in tre settimane, indicando un possibile rallentamento della domanda di greggio.

I futures sulla benzina degli Stati Uniti sono rimasti invariati a 2,7227 dollari al gallone.

Nel frattempo, il dollaro statunitense, che scambia inversamente con i prezzi del petrolio, si è rafforzato dopo che il taglio a sorpresa dei tassi di interesse della Banca Nazionale Svizzera ha rafforzato il sentimento di rischio globale, rendendo il greggio più costoso per gli acquirenti globali. (Servizio di Laila Kearney a New York; modifica di Christopher Cushing)