Le azioni australiane sono salite lunedì, con i titoli finanziari che hanno guidato i guadagni, probabilmente seguendo Wall Street, grazie ai forti dati sui posti di lavoro negli Stati Uniti, che hanno suggerito un'economia sana, anche se hanno indicato un ritardo nei tagli dei tassi della Federal Reserve.

L'indice S&P/ASX 200 è salito dello 0,1% a 7.784,30 punti alle 0048 GMT. Il benchmark ha chiuso in ribasso dello 0,6% venerdì.

Negli Stati Uniti, i dati sull'occupazione hanno mostrato che a marzo sono stati assunti molti più lavoratori di quanto previsto e i salari sono aumentati costantemente, suggerendo un'economia sana anche se ha indicato un ritardo nei tagli dei tassi della Fed.

Nella borsa locale, i titoli finanziari sensibili ai tassi sono saliti fino allo 0,6%, con le banche "Big Four" che hanno guadagnato tra lo 0,4% e lo 0,7%.

I titoli dell'oro hanno guadagnato fino al 2,4%, toccando il livello più alto dal 5 maggio 2023.

Il minatore d'oro Northern Star Resources è salito dell'1,5%, raggiungendo il livello più alto dal 17 novembre 2020.

I titoli del settore sanitario sono aumentati dello 0,6%, mentre i titoli del settore tecnologico sono avanzati dell'1,6%.

In controtendenza, i titoli energetici sono scesi dell'1,4%, seguendo il calo dei prezzi del petrolio.

Le major del settore Woodside Energy e Santos sono scese rispettivamente dell'1,5% e dell'1,3%.

I titoli minerari sono scesi dello 0,8%, il livello più basso dal 28 marzo. I minatori di peso elevato Rio Tinto, BHP Group e Fortescue sono scesi tra lo 0,3% e l'1,4%.

Tra le notizie aziendali, Beach Energy ha dichiarato che prevede la prima produzione di gas dal suo progetto Waitsia Stage 2 all'inizio del 2025, invece della metà del 2024, a causa di ulteriori problemi di qualità.

L'esploratore di petrolio e gas è sceso fino al 21,9%, toccando il minimo dal 14 dicembre 2023, ed è stato uno dei principali traini del benchmark.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è sceso dello 0,2% a 11.988,95 punti.

Inoltre, gli investitori hanno monitorato attentamente la Reserve Bank of New Zealand per avere indicazioni sulle prospettive dei tassi di interesse in vista della riunione di revisione della politica monetaria di mercoledì.