La raffineria e petrolchimica di Nghi Son da 200.000 barili al giorno sarà chiusa completamente venerdì, ha detto la fonte, che ha rifiutato di essere nominata in quanto la persona non è autorizzata a parlare con i media.
"Abbiamo assunto cinque appaltatori per i lavori di manutenzione, per lo più nazionali", ha detto la persona, rifiutando di rivelare il valore del contratto.
L'impianto, che ha iniziato la produzione commerciale nel 2018, copre più di un terzo del fabbisogno di carburanti raffinati del Vietnam.
Il Paese del sud-est asiatico, un hub manifatturiero regionale, ha recentemente aumentato le importazioni di prodotti raffinati per compensare il deficit dovuto alla manutenzione, con un aumento delle importazioni nei primi sette mesi di quest'anno del 12,7% rispetto all'anno precedente.
Il Ministero dell'Industria e del Commercio ha dichiarato mercoledì di aver detto al principale importatore di petrolio del Paese, Petrolimex, di "importare attivamente per garantire forniture sufficienti, soprattutto durante la manutenzione della raffineria di Nghi Son", per assicurarsi che non ci sia carenza nel mercato locale.
Nghi Son appartiene per il 35,1% alla giapponese Idemitsu Kosan Co , per il 35,1% a Kuwait Petroleum, per il 25,1% all'azienda petrolifera statale vietnamita PetroVietnam e per il 4,7% a Mitsui Chemicals Inc.
Un documento ufficiale firmato dal Ministro del Petrolio del Kuwait e visionato da Reuters la scorsa settimana ha mostrato che la raffineria potrebbe subire una perdita di 1 miliardo di dollari quest'anno, a causa della volatilità dei prezzi, dell'aumento degli interessi sui prestiti e dell'interruzione della manutenzione.
Il Ministero ha dichiarato di aver detto a PetroVietnam di proporre delle misure per affrontare le difficoltà della raffineria, "compresa la ristrutturazione finanziaria per garantire l'efficienza delle sue operazioni".
