Mercoledì gli azionisti di Enel avevano eletto Cattaneo e altri cinque candidati proposti dal Governo italiano per il Consiglio di Amministrazione dell'azienda, sconfiggendo i candidati proposti dall'investitore ribelle Covalis.

Anche Paolo Scaroni, ex amministratore delegato di Enel ed Eni, scelto dal Tesoro per diventare presidente del gruppo, è stato eletto durante l'assemblea degli azionisti di Enel di mercoledì.

Il Consiglio di Amministrazione di Enel ha confermato la divisione delle responsabilità esistente, conferendo a Scaroni il potere di supervisionare le attività di revisione contabile, di guidare e supervisionare l'applicazione delle regole di corporate governance e di mantenere, in accordo e coordinamento con l'Amministratore Delegato, i rapporti con gli organi istituzionali e le autorità.

I direttori Johanna Arbib, Mario Corsi, Dario Frigerio, Fiammetta Salmoni, Paolo Scaroni, Alessandra Stabilini e Alessandro Zehentner sono stati indicati come membri indipendenti del Consiglio di Amministrazione.

L'hedge fund londinese Covalis aveva chiesto una riforma della corporate governance di Enel, proponendo il proprio candidato, Marco Mazzucchelli, come presidente indipendente.