ROMA (Reuters) - Un asse di azionisti di Unicredit che raccoglie il 5% e conta la presenza della Delfin di Leonardo Del Vecchio e delle Fondazioni Cariverona e Crt, sta lavorando a un accordo per avere più voce in capitolo nella scelta del nuovo AD, riporta il Sole 24 Ore.

Nei mesi scorsi Jean Pierre Mustier ha annunciato che si dimetterà entro aprile dalla carica di amministratore delegato a causa di disaccordi con il board sulla strategia dell'istituto. Tre fonti vicine al dossier hanno riferito che il successore di Mustier sarà scelto a febbraio.

Il Sole scrive che l'AD di Delfin Romolo Bardin avrebbe partecipato agli incontri che il presidente designato Pier Carlo Padoan ha tenuto con i direttori generali e i presidenti delle due fondazioni nell'ambito di un giro di consultazioni con gli azionisti della banca.

Reuters non è stata in grado di raggiungere nessuna delle parti interessate per un commento.

Secondo il sito di UniCredit, la Fondazione Cariverona e la Fondazione CRT detengono rispettivamente l'1,8% e l'1,6% della banca. Leonardo Del Vecchio detiene l'1,9%.

Secondo il Sole, Del Vecchio potrebbe utilizzare il prestigio di cui gode presso gli investitori istituzionali per cercare di convogliare il voto dei fondi sulla lista del Cda.

(Redazione Roma)