ROMA (MF-DJ)--Il Governo italiano esiga dall'Ue "pari trattamento e rispetto sinora mostrato ai cugini mitteleuropei, senza favoritismi ma, tantomeno, sudditanza. In tale ottica paiono "inaccettabili e vessatorie le richieste di cessione "a pezzi" degli asset strategici di Alitalia in a.s.".

E' quanto richiedono i sindacati Filt, Uiltrasporti, Fit Cisl e Ugl Trasporto Aereo aggiungendo che "personale dipendente, brand, logo, beni strumentali indispensabili alla produzione, slot, handling e maintenance costituiscono un patrimonio che ha valore in quanto "unicum" produttivo, in caso contrario saremmo di fronte ad un ulteriore iniquo danno causato ad Ita, ai lavoratori ed al Paese. Ne consegue che, anche nell'ambito di una procedura di bando aperto, le offerte per l'acquisizione dell'intero complesso dei beni aziendali debbano essere preferite", sottolineano i sindacati.

"Le norme Ue sulla concorrenza non impediscono ad un soggetto pubblico di investire, senza alcun limite quantitativo o qualitativo nel vettore di bandiera (come non hanno mai smesso di fare Francia, Germania, Olanda) a condizione che questi lo faccia agendo sul mercato come un investitore privato. Che è esattamente ciò che Ita deve a nostro avviso fare ma senza inique penalizzazioni tese unicamente ad umiliare il nostro Paese ed a predarne il ricco mercato" concludono.

pev

(END) Dow Jones Newswires

January 28, 2021 11:09 ET (16:09 GMT)