Restano pertanto al minimo storico di 0,1% i tassi di riferimento e a 895 miliardi di sterline l'ammontare del programma di acquisto titoli.

Nel contempo però la Banca centrale britannica ha detto che rallenterà il programma di acquisto titoli a 3,4 miliardi di sterline a settimana tra maggio e agosto, rispetto all'attuale ritmo di 4,4 miliardi.

"Il previsto livello di completamento del programma di acquisto resta immutato. Questa decisione operativa non va interpretata come una modifica in termini di politica monetaria", ha precisato la BoE.

L'istituto centrale ha aumentato le stime per la crescita dell'economia nel 2021 a 7,25% da 5,0% della previsione di febbraio, riducendo però quelle per la crescita del 2022 a 5,75% da 7,25%.

La BoE ha anche detto che l'economia dovrebbe tornare ai livelli pre-pandemia nell'ultimo trimestre del 2021, prima cioè di quanto ipotizzato a febbraio.

L'istituto non intende avviare una politica monetaria restrittiva fino a quando non si concretizzeranno progressi significativi verso l'obiettivo d'inflazione a 2%.

(In redazione a Milano Sara Rossi, Francesca Piscioneri)