ROMA (MF-DJ)--"La situazione attuale fa ritenere che il probabile incremento dei crediti deteriorati sarà gestibile e non osserveremo i picchi che ci sono stati durante la grande crisi finanziaria".

Lo assicura il direttore generale dell'Abi, Giovanni Sabatini, durante

l'audizione sulla legge di bilancio 2022. "Nonostante la pandemia la qualità dell'attivo è migliorata, anche grazie alle azioni di supporto adottate sia a livello europeo sia nazionale: nel 2* trimestre del 2021 l'Npl ratio lordo dei gruppi italiani è sceso al 4%, sempre più vicino alla media europea (2,3%). In termini netti, l'indice si colloca al 2% per l'Italia e all'1,3% in media europea. Anche la posizione patrimoniale si è rafforzata: il Cet 1 ratio è salito dal 14% del 2019 a circa il 15,5% a giugno 2021. Il rafforzamento patrimoniale consente quindi agli intermediari italiani di affrontare da una posizione di grande solidità il possibile deterioramento della qualità del credito, che peraltro almeno per il momento non si sta manifestando, certamente in parte anche grazie a moratorie e altre misure di sostegno ai redditi di famiglie e imprese", conclude.

pev

(END) Dow Jones Newswires

November 22, 2021 11:32 ET (16:32 GMT)