MILANO (Reuters) - Piazza Affari è in calo, anche se in parziale recupero dai minimi di fine mattinata, appesantita dai bancari e dalla vistosa discesa di Leonardo, in un contesto di forte correzione dei titoli del settore della difesa europea dopo i picchi raggiunti.

Il mercato attende con nervosismo i dati sull'inflazione Usa di domani, lettura fondamentale in chiave tassi, in un contesto in cui gli investitori hanno già fortemente ridimensionato le loro scommesse sull'allentamento Fed per quest'anno.

Gli operatori attendono anche il meeting della Bce di giovedì, da cui il mercato non si aspetta modifiche ai tassi ma piuttosto nuove indicazioni di un via libera a un primo taglio dei tassi a giugno.

Intorno alle 13,20 il Ftse Mib è in calo dello 0,55%. Volumi pari a 1,1 miliardo di euro circa.

Titoli in evidenza:

Leonardo scivola fino al 7% in scia alle perdite di tutto il settore europeo (l'indice Stoxx è in calo di oltre il 4%) in un sell-off diffuso sul comparto dettato da prese di profitto dopo le alte valutazioni raggiunte. In un report pubblicato oggi Goldman Sachs sottolinea che le valutazioni dei titoli europei della difesa presentano fino al 2025 maggiori rischi di ribasso.

In forte calo anche Iveco a -4% dopo aver aggiornato in avvio i nuovi massimi storici.

Negativa Amplifon (-1,5%) che tuttavia tenta il recupero dai cali della prima parte della seduta, dopo che l'Antitrust ha chiuso un'indagine conoscitiva avviata a settembre sul mercato degli apparecchi acustici segnalando criticità nella trasparenza delle offerte al pubblico e delle forniture e al Servizio Sanitario Nazionale.

Tra i bancari Mps perde il 2,6%, Bper, Pop Sondrio, UniCredit flettono intorno all'1,5%.

Tra i rialzi Telecom Italia avanza dell'1% circa dopo che i principali proxy adviser, Iss e Glass Lewis, hanno suggerito agli investitori di votare per la lista presentata dal Cda uscente del gruppo telefonico per il rinnovo del board all'assemblea del 23 aprile.

* Stellantis e Stm salgono del dell'1,5%, Diasorin del 2%.

Fuori dal Ftse Mib, seduta da incorniciare per Fincantieri che sale del 3,7% ai massimi da giugno 2021 dopo l'annuncio di avere ricevuto un nuovo importante ordine da Norwegian Cruise Line per 4 navi da crociera. Gli analisti sottolineano le rilevanti dimensioni del contratto ma anche possibili maxi-commesse in arrivo da altri armatori.

(Andrea Mandalà, editing Gianluca Semeraro, Francesca Piscioneri)