A conferma di questa tesi le trimestrali nella prima settimana della stagione dei risultati "che evidenziano come la ripresa degli utili sia più forte delle attese", si legge nel daily di Kepler Cheuvreux.

Sull'obbligazionario si restringe lo spread del rendimento fra titoli di stato decennali italiani e tedeschi, sceso intorno ai 102 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

Balzo a due cifre per OVS (+14%) dopo i risultati dell'esercizio chiuso al 31 gennaio che seppur in calo a causa della pandemia sono, secondo il broker Equita, "sono leggermente migliori delle attese". "L'outlook sul primo trimestre è coerente con le nostre stime. Il focus è sulle riaperture e sulle opportunità strategiche", prosegue il broker. Kepler Cheuvreux sottolinea che "Ovs ha riportato un calo solo del 26% dei ricavi nel quarto trimestre, facendo meglio delle nostre attese di -35% con un'Ebitda di 33 milioni, il 40% meglio delle nostre stime e sopra la guidance fornita dall'azienda".

Raccolte le banche con la big UNICREDIT in rialzo dello 0,5% l'indomani dell'insediamento ufficiale di Andrea Orcel come Ceo con il mercato che inizia a focalizzarsi su quali saranno le prossime mosse del manager sul fronte M&A. "Riteniamo che il primo dossier che il nuovo Ceo dovrà affrontare sarà quello di Mps, in cui continuiamo a vedere UniCredit come unico possibile interlocutore", scrive Equita. MPS balza di oltre l'1%.

Nell'automotive, STELLANTIS cresce dell'1,3% al traino del comparto europeo dopo che Daimler ha battuto le attese del mercato sugli utili del primo trimestre. PIRELLI avanza dell'1,8%.

SICIT GROUP, sospesa al rialzo, segna una crescita dell'11,3% a 17,2 euro ben sopra il prezzo di 16 euro annunciato oggi dal veicolo Circular Bidco per l'Opa sulla società finalizzata al delisting.

(Giancarlo Navach, in redazione a Roma Stefano Bernabei)