Ieri sera rally per gli indici di Wall Street sulla scia della stabilizzazione del mercato dei bond che ha spianato la strada al rialzo dei mercati azionari in tutta Europa dopo alcune sedute di vendite.

Sul fronte delle materie prime ritraccia il prezzo del Brent che scende sotto i 63 dollari al barile.

A soffrire del calo della materia prima i titoli oil come ENI che flette dell'1,3%. E non si arresta il flusso in vendita su SAIPEM (-1,5%) post annuncio risultati 2020 e in assenza di una guidance per il 2021 a causa delle incertezze sul settore per la pandemia. Il titolo è in calo per la terza seduta consecutiva con un bilancio in rosso di circa il 16%. Il broker Berenberg ha rivisto la raccomandazione sul titolo a "Hold" da "Buy" con prezzo obiettivo a 2,4 euro da 2,6 euro precedente. Ritraccia lievemente TENARIS (-0,3%) dopo i reialzi seguiti a risultati sopra le attese e all'outlook per l'anno in corso.

STELLANTIS sale dello 0,5% nonostante il dato sulle immatricolazioni in Italia a febbraio mostri un calo del 12,34% a 142.998 veicoli e una quota di mercato al 41,3%. Secondo Bestinver, "si tratta di una notizia negativa poiché a febbraio il mercato è sceso e Stellantis ha perso quote di mercato in Francia e, in misura minore, anche in Italia". Domani sono attesi i risultati 2020 del colosso nato dalla fusione fra Peugeot e Fiat Chrysler.

Bancari stabili con tendenza al calo, come per BPER che cede lo 0,4%, mentre prosegue il momento positivo di ANIMA (+1,2%). Fra le big poco mosse UNICREDIT e INTESA SANPAOLO.

Negativa ATLANTIA (-1,2%), ieri sugli scudi dopo che il Cda di venerdì scorso ha respinto l'offerta del consorzio Cdp-Blackstone-Macquarie, ritenuta troppo bassa ma non ha chiuso la porta alla cordata dando mandato ai vertici di trattare per ottenere una proposta migliorativa.

Fuori dal paniere principale forte rialzo per ESPRINET che balza di oltre il 10% dopo i risultati 2020. Kepler Cheuvreux ha rivisto al rialzo il prezzo obiettivo portandolo a 14 euro da 12 euro precedente.