Grazie al rialzo dell'indice Ftse Mib superiore al 28%, Piazza Affari si appresta a chiudere il 2023 al primo posto per la migliore performance fra le piazze finanziarie europee, seguita dall'indice Ibex spagnolo (+22,9%), dal Dax tedesco (+20,2%) e dal Cac-40 di Parigi (+16,7%). Decisamente più staccata la Borsa di Londra con un rialzo del 3,9% per l'Ftse.

A livello globale, ieri il Dow Jones ha registrato un nuovo record storico, lo S&P 500 è a un passo dal raggiungerlo, mentre il Nasdaq centra un balzo del 54%.

A fare da volano è sempre l'ottimismo legato alle prossime mosse della Fed, con le attese di un inizio dei tagli dei tassi a partire dal prossimo marzo, a cui dovrebbero far seguito le altre banche centrali a livello globale.

Un trader rileva che a Piazza Affari il 2023 è stato l'anno dei bancari grazie al balzo dei margini di interesse a seguito della stretta monetaria della Bce.

Intorno alle 11,50 il Ftse Mib sale dello 0,40%. Volumi sempre molto contenuti che superano di poco quota 300 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Fra le banche venduta su realizzi Mps in flessione dell'1,2%, ma il titolo può vantare una performance annuale del 59% circa. Poco mosse Intesa Sanpaolo e Unicredit.

Fra le utility, ben raccolta Acea (+2%) con un trader che cita l'annuncio della multiutility di Roma di scorporare le attività rientranti nel ramo d'azienda riguardante la gestione dei servizi idrici integrati, con il trasferimentoa favore di una società di nuova costituzione che sarà interamente partecipata da Acea. In rialzo anche A2A (+0,6%) ed Enel (+0,5%).

Venduta Tim in flessione dell'1,6%, di nuovo sotto la soglia di 0,30 euro. Il titolo può comunque vantare una performance annuale superiore al 36%.

Ultima seduta a Piazza Affari per Cnh in calo dello 0,8% in vista della quotazione unica a Wall Street da martedì 2 gennaio. Nell'indice Ftse Mib entrerà Brunello Cucinelli (+0,34%).

Fuori dal paniere svetta Fiera Milano (+8%) con forti volumi, pari a più di quattro volte la media a 30 giorni. Un trader sottolinea che con il nuovo anno sono attesi alcuni alcuni incontri con la comunità finanziaria e, pertanto, il mercato si aspetta qualche novità. Il titolo è uno dei pochi che è rimasto indietro quest'anno con un rosso intorno al 2%.

Infine, oggi tre debutti sul segmento Euronext Growth Milan. Lemon Sistemi, società di progettazione di soluzioni per l'efficientamento energetico, e Yakkyo, sviluppatore di soluzioni software integrate, che non hanno ancora fatto prezzo. Simone, società del settore editoria, segna un rialzo dell'8% a 2,16 euro.

(Giancarlo Navach, editing Claudia Cristoferi)