Intorno alle 9,40 l'indice Ftse Mib sale dello 0,22% superando quota 34.000 punti.

Bene le banche con Mps che avanza anche oggi e sale del 2,3%. Popolare di Sondrio sale dello 0,9% nel giorno del suo ingresso nel Ftse Mib. Fra le big Unicredit sale dell'1,2%, toccando quota 33,3 euro, i massimi da giugno 2014.

Ben raccolta Diasorin in crescita del 3,3% dopo i risultati 2023. Nel daily Equita scrive che "la crescita organica del quarto trimestre è superiore alle attese, Ebitda margin inferiore. La guidance 2024 confermata".

Fra le utility forte Terna che sale dell'1,9% alla vigilia della presentazione del piano industriale, dopo che la società - in risposta a indiscrezioni stampa - ha reso noto l'ammontare degli investimenti complessivi previsti dal nuovo piano al 2028, pari a 16,5 miliardi di euro. Equita stimava investimenti pari a 11,4 miliardi.

Le azioni MfE B salgono del 3% circa e le A del 4%dopo che l'AD Pier Silvio Berlusconi ha detto di vedere una raccolta pubblicitaria in Italia e Spagna in crescita del 5% nel primo trimestre.

Rimbalza Tim a +1,3% dopo i recenti ribassi.

Infine, piatta Stm. Secondo un quotidiano, il governo Meloni ha fatto sapere a Parigi di essere contrario a un nuovo mandato di tre anni per il Ceo Jean-Marc Chery, responsabile di aver spostato il baricentro dell'azienda oltre le Alpi, spingendo verso l'uscita diversi manager e tecnici italiani.

Giù Nexi in flessione dell'1,9%.

(Giancarlo Navach, editing Sabina Suzzi)