PECHINO (awp/ats/ans) - Le bcinesi tornano alle contrattazioni dopo la lunga pausa festiva del Primo Maggio e chiudono la seduta con solidi guadagni: l'indice Composite di Shanghai sale dell'1,16%, a 3140,72 punti, mentre quello di Shenzhen segna un progresso del 2,07%, a quota 1792,41 punti.

A alimentare gli acquisti sono gli ultimi dati macroeconomici cinesi, tra cui quello diffuso oggi che ha visto l'indice Pmi Caixin servizi segnare ad aprile un calo a 52,5, da 52,7 di marzo, in linea con attese, ma restando nel ciclo espansivo per il 16esimo mese di fila con i nuovi business in crescita al passo più sostenuto dall'ultimo anno circa grazie alla ripresa delle attività e al miglioramento della fiducia.

I nuovi ordini, in particolare, sono saliti ai massimi da maggio con la domanda più sostenuta e l'ampliamento della base della clientela, mentre la componente estera è ai vertici degli ultimi 10 mesi con il balzo delle attività turistiche. In calo l'occupazione per il terzo mese consecutivo, mentre la fiducia è ritornata ai massimi degli ultimi 4 mesi con le attese di un miglioramento delle prospettive di mercato.