DAVOS (GR) (awp/ats/ans) - L'Intelligenza artificiale "è una tecnologia molto potente ma non sappiamo bene cosa possa succedere. Questo è vero per ogni rivoluzione tecnologica. È facile immaginare che abbia un impatto massiccio sul mondo, che potenzialmente può andare molto male.

L'idea è di immettere questa tecnologia nel mondo e vedere come va, dare il tempo di sviluppare regole, adattarsi, capirne i rischi": lo ha detto il fondatore e Ceo di Open AI, Sam Altman, parlando al Wef.

Altman ha spiegato di comprendere bene "il nervosismo che c'è verso di noi, ci dicono che il futuro è nelle nostre mani, ma credo che il mondo sappia che i benefici possono essere talmente grandi che vale la pena" andare avanti.

Ma "è bene che le persone abbiano paura, possiamo imparare dalle lezioni del passato, come tecnologia può essere governata si possono fissare soglie di sicurezza", ha aggiunto, convinto che sarebbe sbagliato "non avere coscienza dell'importanza di quanto c'è in ballo, siamo nervosi ma crediamo che possiamo farcela. Il metodo è mettere la tecnologia nelle mani delle persone e vedere come convivono, come evolve".