MILANO (MF-DJ)--'Siamo un unicum a livello italiano'.

Non ha dubbi Amerigo Varotti, direttore generale di Confcommercio Pesaro-Urbino/Marche Nord, sul ruolo che la sua associazione svolge a sostegno del territorio della provincia. Ruolo che non si riassume solamente nei classici servizi offerti dalle associazioni di categoria, ma che include tutta una serie di attività di promozione del territorio stesso, tra cui rientra anche l'Itinerario delle Rocche di Francesco di Giorgio Martini, una sorta di spin-off dell'Itinerario della Bellezza ideato per portare i turisti a conoscere le bellezze di queste zone.

L'itinerario si snoda tra le cittadine, e le rocche, di Sassocorvaro, Cagli, Mondavio, Fossombrone e se oggi la provincia di Pesaro-Urbino è disseminata di fortezze incuranti dei secoli il merito è di Francesco di Giorgio Martini, senese, classe 1439 e Federico da Montefeltro, che inondò Martini di commesse per oltre 10 anni, tramutando in architettura il programma politico del ducato. Alle opere di questo asso del Rinascimento Confcommercio Pesaro-Urbino/Marche Nord, associazione di categoria che conta 5.000 iscritti e da tempo impegnata nella promozione del territorio, dedica appunto un percorso ad hoc, per valorizzare un patrimonio imponente ma poco conosciuto.

'Molte associazioni, non solo di Confcommercio, sono rimaste ancora legate a delle vecchie logiche - spiega Varotti - ossia offrire i tradizionali servizi che in realtà fanno tutti, anche moltissimi privati. Sono cose, come ad esempio la gestione delle buste paga, che ovviamente anche noi facciamo; però avendo tra gli associati la quasi totalità degli alberghi della provincia di Pesaro Urbino, che sono circa 300, ho pensato pure a qualcosa di diverso. Già nel 1994 infatti avevo pensato ad un centro di promozione turistica per far conoscere il territorio e far lavorare i nostri albergatori e piano piano questa struttura si è trasformata in un vero tour operator. Il nostro Riviera Incoming, nato appunto nel 1994, è il primo operatore di incoming della regione Marche come data di nascita. Poi da cosa nasce cosa. Il business del tour operator con tante attività a livello di promozione mi ha portato a pensare che potevamo osare di più. Visto che crediamo in un'ipotesi di sviluppo economico del territorio legato a quello che abbiamo, cioè l'ambiente, l'enogastronomia e la cultura e constatate le difficoltà da parte dei piccoli comuni, sia a livello economico sia per campanilismo, ho cercato di mettere in rete i comuni più importanti e quelli più piccoli dando vita all'Itinerario della Bellezza con il quale, usando tutti gli strumenti del marketing, promuoviamo e facciamo conoscere quello che abbiamo. Siamo partiti con quattro comuni e oggi siamo a tredici. L'anno prossimo, comunque arriveremo a sedici'.

Nel 2018, proprio alla luce di questa visione di sviluppo economico basato sul territorio, Varotti ha avuto l'idea, unico in nel nostro Paese, di modificare lo statuto della Confcommercio di Pesaro-Urbino in modo tale da poter permettere all'associazione stessa di organizzare eventi, gestire musei, centri informazioni turistiche e luoghi di promozione di beni culturali. 'Non mi risulta che ci siano altre Confcommercio in Italia ad essersi strutturate in questo senso. Sicuramente siamo gli unici nella regione Marche'.

L'Itinerario delle Rocche, prosegue Varotti, 'è un percorso spin-off, inserito nel più vasto Itinerario della Bellezza, tragitto da noi ideato con 13 comuni della provincia per condurre turisti curiosi negli angoli più suggestivi del territorio. E' una sorta di contenitore, dal quale periodicamente estraiamo proposte. Perché le Rocche martiniane? In Italia c'è un grande interesse turistico per i castelli: solo Gradara, il sito più visitato delle Marche, ha registrato 230mila presenze nel 2019. Da qui l'idea di valorizzare le nostre fortezze. Inserite in un contesto ambientale ancora integro, in gran parte simile a quello in cui furono realizzate oltre 500 anni fa. Visitarle significa vivere un turismo sostenibile, lontano dai grandi circuiti, in territori scarsamente antropizzati ma di grande fascino'.

'Questo progetto ci sta dando grandi soddisfazioni; come Confcommercio ci costa 500 mila euro all'anno, ma i fondi li recuperiamo in parte dall'attività del tour operator e in parte dalle convenzioni che abbiamo in essere con i comuni e anche con le partecipazioni economiche che io riesco a reperire grazie alle sponsorizzazioni con gli istituti di credito di cui siamo partner ormai da diversi anni. Anche in questo caso puntiamo sulle banche locali che lasciano qualcosa sul territorio', precisa il direttore generale di Confcommercio Pesaro-Urbino, ricordando che il 'tutto nasce da un viaggio dell'istituto italiano dei Castelli di Milano che chiese a Riviera Incoming, il nostro tour operator, un pacchetto per vedere le rocche e i castelli della provincia di Pesaro e Urbino. Questo viaggio ha avuto un grande risalto e da questo fatto ho avuto l'idea, partendo proprio dal personaggio straordinario che è Francesco di Giorgio Martini che ha lasciato, soprattutto nella nostra provincia, delle cose incredibili'.

'E' nata quindi l'idea di mettere in rete non tutte le rocche, ma solo quelle che fanno parte dell'itinerario della Bellezza. Ce ne sono diverse altre però la fortuna è che nel nostro itinerario ci sono le più belle tra cui la prima e l'ultima realizzata da di Giorgio Martini e anche una il cui disegno è ancora rintracciabile, ossia quello della Rocca di Cagli. Questo ci ha portato ad immaginare un altro progetto che faremo nel 2022. L'anno prossimo infatti saranno i 200 anni della morte di Federico da Montefeltro, ossia una mostra itinerante nella provincia delle copie in scala delle rocche realizzate da Francesco di Giorgio Martini'.

'I riscontri sono molto positivi. Abbiamo avuto 'un'esplosione' di turisti e visitatori". L'itinerario delle Rocche fa parte quindi di tutte quelle attività di promozione che Confcommercio Pesaro-Urbino realizza per promuovere il territorio e arriva proprio in un momento cruciale dopo le chiusure degli ultimi mesi dettate dall'emergenza da Covid-19.

'Gli ultimi due anni - illustra Varotti - sono stati difficilissimi. E' vero che ci sono state delle riaperture nel 2021, ma questo non ha compensato le chiusure e i cali delle vendite. Ci sono stati momenti di grande disperazione nel segmento del turismo. Questo infatti è stato il settore più colpito. Pensiamo ad esempio solo ai tour operator che nel 2019 hanno investito dei soldi nei mercati nazionali e internazionali per realizzare dei pacchetti turistici. Parliamo di lavoro e investimenti che sono andati perduti perché nel 2020 non si è fatto praticamente niente. Il nostro tour operator, che è molto focalizzato sui mercati esteri, non ha lavorato e anche i ristori che sono arrivati hanno in minima parte ricoperto quelle che erano le perdite. Nel complesso nell'estate 2020 abbiamo visto una perdita di fatturato di circa il 50% rispetto al 2019. Guardando invece solo alle agenzie e ai tour operator nostri associati il crollo è stato del 90%'.

'Nel 2021 c'è stato un minimo recupero, ma niente a che vedere con la normalità. Le stagioni estive tutto sommato sono state positive, ma siamo sempre sotto i livelli pre-covid e non so quanti alberghi, strutture e ristoranti riusciranno a chiudere un bilancio in utile quest'anno perché è vero che hanno lavorato durante l'estate, ma non dimentichiamo che i mesi in totale sono dodici e poi abbiamo avuto il problema del personale che non si trovava. Guardando a luglio/agosto/settembre 2021, rispetto al 2020, c'è stato un recupero di circa il 15%, ma dobbiamo appunto aspettare fine anno per vedere il dato complessivo'.

'Io - conclude comunque Varotti - sono ottimista per il progetto e per la riscoperta che c'è stata in queste due anni del turismo di prossimità in Italia. Secondo me il trend continuerà; ovviamente ci sarà chi tornerà ad andare all'estero e chiaramente noi speriamo che tornino i turisti stranieri, ma questa riscoperta delle località vicino casa continuerà. Sono molto ottimista. Vedo un grande interesse e voglia di conoscere'.

La Confcommercio di Pesaro e Urbino/Marche Nord, nata il 31 luglio 1945, è la principale associazione provinciale di Confcommercio Marche, con 5000 associati, ed è la prima per numero di sedi territoriali nel mondo associativo regionale. Negli ultimi anni ha sviluppato un'intensa attività nel settore della formazione professionale ed in quello del turismo. Prima in Italia a dotarsi nel 1987 di un proprio tour operator, impegnato nella promozione e commercializzazione dell'offerta turistica marchigiana, è anche l'unica associazione di Confcommercio a gestire servizi museali e attività culturali. Dirige infatti gli uffici IAT (Informazione e Accoglienza turistica) di Mondavio, Fossombrone e Pergola e, tra gli altri, il Museo dei Bronzi Dorati di quest'ultima città.

fus

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September 29, 2021 11:12 ET (15:12 GMT)