La revisione pianificata, che darebbe al Governo il controllo sulla nomina dei giudici della Corte Suprema e permetterebbe al Parlamento di annullare molte sentenze, è stata messa in pausa dopo che gli oppositori hanno organizzato alcune delle più grandi proteste di strada mai viste in Israele, ora alla 18esima settimana consecutiva.

Il Governo accusa i giudici attivisti di usurpare sempre più il ruolo del Parlamento e sostiene che la revisione è necessaria per ripristinare l'equilibrio tra il potere giudiziario e i politici eletti.

I critici sostengono che eliminerà i controlli e gli equilibri vitali alla base di uno Stato democratico e consegnerà un potere incontrollato al governo.

A cinque mesi dall'inizio del mandato della coalizione di estrema destra, il 74% degli israeliani ritiene che il governo stia funzionando male, secondo un sondaggio pubblicato dall'emittente pubblica israeliana il venerdì.

La folla si è riunita nel centro di Tel Aviv sabato in una dimostrazione di sfida contro i piani che considerano una minaccia esistenziale per la democrazia israeliana.

Secondo le stime di Israel's Channel 12, 110.000 persone hanno manifestato solo a Tel Aviv, mentre altre manifestazioni si sono svolte in città di tutto il Paese.

"Sono molto preoccupato per il mio Paese", ha detto a Reuters il manifestante Bental Shamir, un insegnante di 60 anni, a Tel Aviv. "Non voglio un Paese corrotto".

La revisione pianificata è stata messa in attesa nel tentativo di dare tempo al Presidente israeliano Isaac Herzog, che svolge un ruolo per lo più cerimoniale, di mediare un compromesso tra la coalizione e l'opposizione che potrebbe vedere la legislazione ammorbidita, ma finora i colloqui di compromesso non hanno dato frutti.

"Sono sicuro che siamo più vicini di quanto possiamo immaginare", ha detto a Reuters l'avvocato Dor Lasker, 35 anni, a proposito dei colloqui di compromesso. "Sono convinto che potrebbe accadere".

I manifestanti sventolavano le bandiere israeliane bianche e blu che sono diventate un segno distintivo delle proteste negli ultimi tre mesi.

Una dichiarazione dell'ufficio del Presidente israeliano ha detto che il Re Carlo III ha salutato Herzog dopo la cerimonia di incoronazione a Londra e lo ha lodato per i suoi sforzi di mediazione.