Medora Clai Reading ha detto di essere stata ingiustamente rimossa da un volo del 7 gennaio 2021 per Palm Beach, Florida, da Washington, D.C. dopo che un assistente di volo ostile continuava a chiederle di tenere la maschera nonostante i problemi medici, tra cui una malattia cardiaca e un basso livello di zucchero nel sangue, che richiedevano che rimanesse idratata.

Southwest non ha avuto un commento immediato, dovendo ancora esaminare la denuncia.

La causa di Reading nella corte federale di Brooklyn differisce dalle controversie incentrate sui viaggiatori che non sono disposti ad indossare maschere.

La Federal Aviation Administration ha detto che gli equipaggi delle compagnie aeree nel 2021 hanno presentato 5.981 rapporti di passeggeri indisciplinati, compresi 4.290 incidenti legati alle maschere.

Nel suo reclamo, Reading ha detto che si è offerta di mostrare all'assistente la sua tessera di esenzione medica ma le è stato detto: "Non ci interessa", e che l'assistente ha obiettato che in seguito avrebbe sorseggiato acqua gridando: "Stavi parlando!".

Reading ha detto che un addetto al gate alla fine le ha ordinato di scendere dal volo, mentre un pilota smascherato "rideva beffardamente" mentre lei usciva in lacrime.

Ha detto che la polizia vicina l'ha aiutata su una sedia e le ha offerto dell'acqua, commentando che fatti simili "accadono troppo spesso" e "di solito è Southwest".

Kristina Heuser, un avvocato di Reading, in un'intervista ha detto che un "aereo pieno di testimoni" ha visto l'incontro e alcuni potrebbero averlo videoregistrato.

Heuser ha detto che la condotta "ostile e abusiva" di Southwest riflette una "follia COVID" che non dovrebbe prevalere sulle leggi federali che proteggono le persone con disabilità medica.

La causa di Reading denuncia violazioni dell'Air Carrier Access Act federale e di varie leggi sui diritti civili.

Sono imputati anche l'assistente di volo, due funzionari del gate e il pilota, nessuno dei quali è identificato per nome.

La causa è Reading contro Southwest Airlines Co et al, U.S. District Court, Eastern District of New York, n. 22-00265.