(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Torino, 27 apr - "Ho presieduto il tavolo dell'automotive per anni. Sono convinto che l'elettrico farà la parte più importante in prospettiva nel 2030-2040. E sono convinto anche che non c'è solo l'elettrico ma possono esserci soluzioni quali i motori termici a idrogeno e a bio-fuel che possono contribuire in modo importante". Lo ha affermato il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica dell'Italia, Gilberto Pichetto Fratin, in un colloquio con Radiocor. Secondo il ministro "il fatto che in questo momento non ci sia un forte sviluppo nelle vendite delle auto elettriche in Italia è dovuto a un fatto meramente economico. Nel senso che in Italia l'auto elettrica rispetto al salario medio costa ancora troppo". In merito alla possibilità di applicare degli incentivi o delle agevolazioni, Pichetto ha risposto: "La differenza è tale che dovrebbero essere dgli aiuti esagerati e ciò significherebbe alzare troppo le tasse degli italiani". Infine per quanto riguarda il piano messo in atto dal governo per la transizione energetica prevede "di raggiungere 70 gigawatt di potenza al 2030 rispetto alle condizioni attuali. Si tratta quindi di un ribaltamento del rapporto tra fossili e rinnovabili. E poi c'è 'obiettivo di chiudere il prima possibile con il carbone, con il petrolio. Resta il gas che è tra i fossili meno dannosi e che fa da transizione a scendere al 2050".

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(RADIOCOR) 27-04-24 10:33:20 (0164)ENE,UTY 3 NNNN


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April 27, 2024 04:33 ET (08:33 GMT)