(Reuters) - I futures sugli indici azionari statunitensi scivolano mentre i rendimenti dei Treasury continuano a salire, in attesa dei dati sulla disoccupazione che potrebbero fornire un quadro più chiaro del percorso della Federal Reserve in materia di tassi di interesse per quest'anno.

In una settimana priva di grandi catalizzatori, lo slancio del mercato si è un po' arrestato mentre gli investitori cercano nuovi indizi sulle prospettive di politica monetaria, dopo che la settimana scorsa i dati sulle buste paga, più deboli del previsto, hanno alimentato le scommesse su uno o due tagli dei tassi quest'anno.

L'S&P 500 ha chiuso invariato dopo quattro sessioni in positivo e il Nasdaq ha chiuso in calo per il secondo giorno. Il Dow Jones Industrial Average, tuttavia, ha esteso la propria serie di guadagni alla sesta seduta consecutiva e ha chiuso sopra i 39.000 punti per la prima volta in cinque settimane.

Secondo i dati Lseg, gli operatori del mercato monetario prevedono tagli dei tassi Usa di 43 punti base (bps) entro la fine del 2024. Prima dei dati sul mercato del lavoro, i trader prevedevano un solo taglio dei tassi, a causa dei segnali di un'economia resiliente e di un'inflazione persistente.

L'attenzione del mercato si sposterà sui dati settimanali relativi alle richieste di sussidi di disoccupazione e sulle osservazioni della presidente della Fed di San Francisco Mary Daly nel corso della giornata.

Ieri, la presidente della Fed di Boston Susan Collins si è detta fiduciosa che l'attuale impostazione della politica monetaria rallenterà l'economia in un modo che, secondo lei, riporterà l'inflazione all'obiettivo del 2% della Fed.

Il rendimento dei titoli decennali del Tesoro, il parametro di riferimento per i costi di prestito globali, sale leggermente per il secondo giorno dopo l'asta dei titoli decennali. [US/]

Questo mette sotto pressione i titoli delle megacap come Apple e Microsoft nelle contrattazioni premarket.

Intorno alle 12,30 italiane, i futures sull'S&P 500 scendono di 9,75 punti, pari allo 0,19%. I futures sul Nasdaq scivolano di 45 punti, pari allo 0,25%, mentre quelli sul Dow  perdono 70 punti, pari allo 0,18%.

Arm Holdings crolla dell'8,7% dopo che il progettista di chip ha previsto ricavi inferiori alle aspettative per l'intero anno, anche se i risultati del trimestre di marzo hanno battuto le stime.

La competitor Nvidia scivola dello 0,5%.

Tesla perde lo 0,9% dopo le indiscrezioni stampa di Bloomberg News, secondo cui l'azienda starebbe intensificando i tagli ai posti di lavoro in Cina.

Robinhood Markets guadagna il 5,4% dopo che l'azienda di servizi finanziari online ha battuto le stime sugli utili del primo trimestre, grazie ai forti volumi di trading di criptovalute e agli aumenti dei tassi che hanno incrementato i ricavi da interessi netti.

Airbnb crolla dell'8,5% dopo aver previsto ricavi per il secondo trimestre inferiori alle aspettative del mercato.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Stefano Bernabei)