MILANO (MF-DJ)--Un'industria del libro che guarda sempre più all'estero, ma che ha ancora bisogno, specie per la piccola e media editoria che ha sofferto di più la chiusura delle fiere internazionali causa Covid, di servizi per affermarsi sui mercati internazionali. Nel 2020 la vendita di diritti è stata pari a 8586 opere, +0,2% rispetto al 2019.

I piccoli e medi editori però (tra i 9 e i 100 titoli pubblicati all'anno), spiega una nota, pesano su questo numero per una quota del 9%, in calo di tre punti percentuali rispetto l'anno precedente.

Sono i numeri presentati a Più libri più liberi, Fiera nazionale della Piccola e Meda Editoria di Roma organizzata dall'Associazione Italiana Editori (Aie) durante l'incontro del programma professionale Oltre Chiasso. La dimensione internazionale dell'editoria italiana, in collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura (Cepell), con il sostegno di Aldus Up, programma finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito di Europa Creativa.

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0719:10 dic 2021

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December 07, 2021 13:11 ET (18:11 GMT)