MILANO (MF-DJ)--Con un indice energetico aumentato di oltre il 38% su base annua, un'inflazione al consumo che ha registrato un nuovo record ad agosto, accelerando al 9,1% nell'Eurozona, e il cosiddetto carrello della spesa che ha raggiunto il +9,6% rispetto al 2021, quello che attende il nostro Paese è un inverno colmo di punti di domanda e questioni da sviscerare, a partire dalle priorità del nuovo governo e dagli sviluppi del conflitto in corso.

Infatti, l'aumento delle materie prime, iniziato lo scorso anno ed esacerbato dagli effetti della guerra, ha continuato a indebolire il reddito reale dei consumatori italiani, mentre sempre più imprese sono state costrette a chiedere nuove linee di credito per compensare gli aumenti dei costi di produzione, spiega Investing.com, sottolineando che gli aumenti non si sono limitati all'energia: i prezzi dei beni intermedi sono aumentati del 17,5%, quelli dei beni strumentali del 7,8%, mentre i beni di consumo durevoli e non durevoli sono aumentati rispettivamente del 10,9% e del 16,9% .

A questo si aggiunge un forte aumento dell'energia sui mercati regolamentati. Ad Amsterdam, il prezzo del gas misurato dal contratto Ice Dutch Ttf per la consegna a un mese ha toccato picchi storici di circa 340 euro per Mw/h, per poi raffreddarsi in questi giorni sotto i 200 euro. Livelli comunque molto elevati se si considera che nell'agosto 2021 lo stesso contratto registrava un valore di mercato di circa 60 euro per Mw/h.

"Non sarà un inverno facile per investitori e consumatori. Quasi tutte le asset class presentano rendimenti negativi e a questo si aggiunge l'inflazione che continua a registrare livelli record. I risparmi, cioè la grande ricchezza italiana, verranno colpiti da un costo molto salato delle bollette che, secondo le stime delle principali utility, potrebbero più che raddoppiare rispetto allo scorso anno", ha commentato Alessandro Albano, responsabile editoriale per l'Italia di Investing.com.

"Le difficoltà non interessano, tuttavia, solo il contesto italiano, ma tutte le grandi economie europee dove i governi si sono già adoperati per aiutare imprese e famiglie con decreti aiuti di svariati miliardi di euro. In questo quadro non è auspicabile una politica economica anti-Bruxelles visto che, in caso di attacco al Btp, la Bce ha messo a disposizione un nuovo strumento, il Tpi, condizionato dal rispetto delle regole di bilancio fissate dagli organismi europei", ha proseguito, sottolineando che "il nuovo esecutivo dovrà mettere in atto una politica energetica a lungo termine che per troppo tempo è mancata al nostro Paese per rendersi man mano meno dipendente non solo dalla Russia ma anche dalla Cina, che ora produce ed esporta in tutto il mondo le principali componenti necessarie per le energie rinnovabili, come litio e cobalto".

cos


(END) Dow Jones Newswires

September 29, 2022 10:17 ET (14:17 GMT)