"Eni ha sospeso la stipula di nuovi contratti relativi all'approvvigionamento di petrolio e prodotti petroliferi dalla Russia", ha dichiarato l'azienda nei commenti inviati via e-mail mercoledì.

Le sanzioni occidentali imposte dopo l'invasione dell'Ucraina hanno già tagliato fuori la Russia dal commercio internazionale e dai mercati finanziari. Fino a questa settimana le sue esportazioni di energia erano esenti dal regime di sanzioni.

Ma martedì il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato un ampio divieto sulle importazioni di petrolio e di altre energie dalla Russia, che è il più grande esportatore di petrolio e di gas naturale al mondo.

Eni, che aveva già congelato le joint venture con il gruppo petrolifero russo Rosneft in seguito alle sanzioni imposte nel 2014, ha anche contratti di gas a lungo termine take-or-pay con Gazprom.

Mercoledì scorso, alla domanda su cosa avrebbe fatto con questi contratti in caso di inasprimento delle sanzioni sul settore energetico russo, ha risposto che avrebbe pienamente "onorato ogni decisione presa dalle istituzioni europee e italiane".

Questa settimana i leader dell'Unione Europea cercheranno di eliminare gradualmente la dipendenza dell'UE dalle fonti energetiche russe, compreso il gas russo che rappresenta il 45% del fabbisogno di importazioni del blocco.

Eni, il cui maggiore azionista è lo Stato italiano, ha acquistato 22,5 miliardi di metri cubi (bcm) di gas russo nel 2020, su un totale di circa 62 bcm.

La scorsa settimana ha dichiarato che avrebbe venduto la sua partecipazione nel gasdotto Blue Stream che trasporta il gas russo in Turchia, di proprietà del gigante russo del gas Gazprom.

L'Italia, che utilizza il gas per generare circa il 40% dell'elettricità, importa più del 90% del suo fabbisogno di gas, con flussi di gasdotti russi che rappresentano circa il 40%.

Da quando la Russia ha invaso l'Ucraina, l'Italia ha intensificato gli sforzi per assicurarsi fonti di gas alternative in Paesi produttori come Algeria, Qatar e Azerbaigian.

Eni, che possiede ampie risorse di gas in Africa, ha contratti strategici di gas a lungo termine con il gigante energetico statale algerino Sonatrach.