Lo annuncia una nota congiunta sottolineando che l'accordo "nasce anche alla luce della imminente costituzione del Polo nazionale della Subacquea" finalizzato a mettere in sicurezza l'ambiente 'underwater' e favorire opportunità industriali ed economiche.

Nel dettaglio, l'accordo punta allo sviluppo congiunto di una rete di piattaforme e sistemi di sorveglianza, controllo e protezione di infrastrutture critiche e aree marittime subacquee.

Tra le aree di collaborazione, la protezione di reti strategiche sottomarine, cavi, dorsali di comunicazione e infrastrutture offshore, sistemi di allerta da minacce sottomarine, nonché la messa in sicurezza delle attività di prospezione, sea-mining ed estrattive sul fondale del mare per l'accesso a risorse minerarie preziose.

(Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)