LONDRA (Reuters) - L'euro è crollato a un nuovo minimo di 22 mesi sul dollaro, mentre le valute legate alle materie prime salgono a picchi plurimensili, con la guerra in Ucraina che ha fatto schizzare i prezzi del petrolio e ha alimentato i timori di uno shock stagflazionistico che potrebbe colpire l'Europa.

La moneta unica è scesa fino all'1% a 1,0822 dollari in Asia stanotte, ai minimi da maggio 2020, prima di stabilizzarsi intorno a 1,0882 dollari nei primi scambi in Europa (-0,5% circa). È in calo di quasi il 4% da quando la Russia ha iniziato quella che chiama una "operazione militare speciale" in Ucraina e non è lontana dal testare il suo minimo del 2020 a 1,0636 dollari.

La divisa comune e' anche scesa sotto la parità contro il franco svizzero per la prima volta in sette anni, toccando quota 0,9970.

I futures sul petrolio, che sono saliti di oltre il 20% la scorsa settimana, sono schizzati a livelli che non si vedevano dal 2008, mentre gli Stati Uniti e l'Europa stanno prendendo in considerazione un bando alle importazioni russe.

Il dollaro australiano e quello neozelandese balzano dello 0,9% ciascuno, toccando il massimo da quattro mesi.

L'euro è al minimo di 15 mesi a 124,39 yen e ha toccato il livello piu' basso da metà 2016 sulla sterlina a 82,01 pence. Contro l'Aussie, ha perso più del 10% in circa un mese.

La valuta inglese è al minimo di due mesi contro dollaro intorno a quota 1,3187.

Il rublo viene a malapena scambiato sul mercato interbancario. L'ultima quotazione e' di 126,50 per dollaro.

Il biglietto verde si apprezza nei confronti del franco svizzero e dello yen, con un ultimo rialzo dello 0,5% circa sul franco a 0,9207 e dello 0,2% circa sullo yen a 114,93.

L'indice che misura la forza del dollaro statunitense contro sei principali peer ha toccato il massimo da 22 mesi a 99,220, per poi tornare appena sotto quota 99. I dati della scorsa settimana hanno mostrato che la disoccupazione negli Stati Uniti è al minimo da due anni al 3,8%, mentre i dati sull'inflazione in arrivo questa settimana dovrebbero mostrare una crescita annuale eccezionale del 7,9%.

La Banca centrale europea si riunisce giovedì.

(Versione italiana Valentina Consiglio, editing Claudia Cristoferi)