Il dollaro australiano è la valuta che registra i maggiori movimenti nel gruppo del G10, seguito da quello neozelandese.

Il voto di fiducia di ieri sera al Senato -- con il governo che ha ottenuto la maggioranza semplice -- e il conseguente allentamento delle tensioni politiche in Italia hanno permesso all'euro di restare comodamente sopra la soglia di 1,21 sul dollaro.

Oltreoceano, nel giorno in cui il presidente Usa eletto Joe Biden presterà giuramento in una Washington blindata, alle 18 italiane, gli operatori si concentrano sulle sue politiche.

"Le autorità hanno messo in guardia da possibili proteste armate in tutto il Paese, che potrebbero peggiorare il sentiment positivo dei mercati. Tuttavia la reazione trascurabile dei mercati all'attacco dello scorso 6 gennaio al Capitol Hill lascia pensare che la maggior parte degli asset -- dollaro compreso -- possa essere solo marginalmente interessata da eventuali disordini", scrive Ing in una nota ai clienti.