NEW YORK (Reuters) - Il dollaro ritraccia dai precedenti massimi in vista dei commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, mentre le criptovalute sono in rialzo grazie alle scommesse che l'attentato all'ex presidente Donald Trump abbia aumentato le possibilità che venga rieletto.

Il dollaro tende a rafforzarsi nell'ambito di quello che viene definito un "Trump trade", ovvero attività che potrebbero avere una buona performance con una presidenza Trump, caratterizzata da una politica commerciale aggressiva e una regolamentazione meno rigida per alcuni settori.

Trump si è presentato come un convinto sostenitore delle criptovalute, anche se non ha offerto dettagli sulla sua proposta di politica per le criptovalute.

Ma la reazione iniziale si è rivelata di breve durata, con il biglietto verde che è sceso dai massimi precedenti.

Intorno alle 17,10, l'indice del dollaro è in ribasso dello 0,04% a 104,05 dopo essere salito fino a 104,31, mentre l'euro guadagna lo 0,11% a 1,0918 dollari. La sterlina si indebolisce dello 0,05% a 1,2985 dollari.

Per le 18,30 italiane è atteso l'intervento di Powell, che darà il via a una settimana di commenti da parte dei funzionari della Fed.

Contro lo yen giapponese, il dollaro si indebolisce dello 0,03% a 157,86. Si ritiene che la scorsa settimana la Banca del Giappone (BoJ) sia intervenuta sul mercato in un nuovoo tentativo di sostegno della valuta nipponica in difficoltà dopo il rapporto sull'inflazione statunitense più debole del previsto; i dati della banca centrale suggeriscono che giovedì le autorità potrebbero aver speso fino a 3,570 miliardi di yen (22,4 miliardi di dollari).

I prezzi delle criptovalute registrano un balzo, con il bitcoin che sale di circa il 9% a 62.940 dollari dopo aver raggiunto il massimo di due settimane a 63.273 dollari. Ether aumenta di circa l'8% a 3.365,30 dollari.

 

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)