MILANO (Reuters) - Permira, società globale del private equity, rende noto che i Fondi Permira - supportati dal loro co-investitore, una società interamente controllata dall'Abu Dhabi Investment Authority - hanno siglato una partnership con la famiglia Marcucci e FSI, attuali azionisti di Kedrion, per acquisire congiuntamente e unire Kedrion e BPL.

Secondo diversi comunicati, dall'unione delle due aziende nascerà un player globale nel campo dei medicinali derivati dal plasma umano per il trattamento di pazienti con condizioni rare che ne mettono a rischio la vita.

In un'altra nota, Il Fondo Strategico italiano rende noto che ha firmato un accordo vincolante per la cessione della sua partecipazione in Kedrion, 24,1% delle azioni, insieme agli altri azionisti che detengono il restante 75,9%.

FSI, attraverso il fondo FSI I, ha investito in Kedrion in partnership con la famiglia Marcucci e CDP Equity nel novembre 2019 e nel marzo 2021.

A seguito di questa operazione, i Fondi Permira e il co-investitore Abu Dhabi Investment Authority deterranno una quota di controllo in Kedrion, che contemporaneamente acquisirà BPL, azienda britannica oggetto di combinazione con Kedrion, operante nello stesso settore con un impianto produttivo in Gran Bretagna e una forte presenza negli Stati Uniti, dove dispone di 28 centri di raccolta del plasma.  

In concomitanza con la cessione delle quote attualmente possedute, FSI e la famiglia Marcucci hanno deciso di reinvestire in una quota di minoranza in Kedrion-BPL.

La combinazione delle due società genererà un gruppo da oltre 1,1 miliardi di ricavi e impiegherà quasi 4.000 persone in tutto il mondo. La nuova azienda sarà uno dei primi 5 player a livello globale in un settore con un trend di crescita nel lungo termine e con significative opportunità di creazione di valore, spiega il comunicato.

(In redazione a Roma Stefano Bernabei)